CITTA’ DELLA PIEVE – E’ tornato a casa con un pieno di consensi di pubblico e critica. E’ soddisfatto l’artista pievese Gianfranco Gobbini della sua recente partecipazione ad “Arte Padova”, la ventottesima edizione dalla Mostra Mercato d'Arte Moderna e Contemporanea. Una manifestazione che ha visto la partecipazione di numerosi artisti italiani ed esteri.

A Padova Gobbini ha portato una serie di opere, raccolte sotto il titolo “Abissi di colore”, alcune delle quali già esposte lo scorso giugno alla Fiera Internazionale di Arte Contemporanea di Parigi, al Palazzo del Louvre, presso la Sala del Carrousel.

Autodidatta e noto a livello locale per essere stato anche presidente del Comitato di gemellaggio di Città della Pieve, Gobbini negli ultimi tempi si sta imponendo nel panorama artistico non solo regionale. La sua pittura, come scrive il critico d’arte Andrea Baffoni, elabora un complesso sviluppo di elementi cromatici, richiamando la tradizione statunitense del Color-field. Espressionismo astratto d'ascendenza informale, dove la superficie pittorica diventa territorio riservato al colore in tutte le sue dinamiche interne e nell'autonomia della propria espressività. Il suo talento consiste soprattutto nella capacità di trasmettere emozioni attraverso il colore, emancipandosi dal tormento della forma.

“L'artista non vuole condurci in nessun luogo – sono ancora le parole di Baffoni - ma aprirci ad un'esperienza unica vissuta attraverso le gamme; esperienza che per primo vive quotidianamente nel silenzio del proprio studio”.

 

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