CITTA’ DI CASTELLO - «Siamo molto soddisfatti della capacità di risposta delle nostre scuole, dalla materna alle superiori, in tempi brevi e accelerando processi spesso già in fase di sperimentazione»: è quanto affermano in una nota, il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore ai servizi educativi del Comune di Città di Castello Rossella Cestini, commentando le nuove modalità organizzative «che servono a mantenere un contatto sociale esterno ai tanti ragazzi isolati, in osservanza alle misure assunte dal Governo e che stanno dando anche loro un contributo al contenimento del virus».

«Vogliamo ringraziare – proseguono i due amministratori - dirigenti, i docenti e le famiglie, che hanno colto la difficoltà del frangente e dimostrato una grande consapevolezza. Tutti si spera possano tornare presto in classe, ma nel frattempo cogliamo le opportunità che anche gli eventi avversi prospettano. Avere improntato modalità molto simili, con piattaforme on line, didattica on line, ottimizzazione di strumenti già nella disponibilità, è un segno che la scuola tifernate aveva già familiarizzato e interiorizzato le potenzialità della rete. E alla fine non sarà un anno scolastico perso per nessuno, perché da questa prova usciremo con migliori capacità di muoversi e progettare on line. Naturalmente sappiamo delle molte famiglie tifernati in quarantena. Il nostro pensiero va anche agli studenti che stanno a casa in una situazione non di completa tranquillità sperando che la scuola sia per loro un supporto anche umano».

«Solo lo 0,3% dei nostri 1,080 bambini della materna e della primaria - dichiara a sua volta Massimo Belardinelli, dirigente del Primo Circolo di Città di Castello - non è ancora collegato e speriamo presto di poter far entrare anche loro in questa scuola virtuale che l’Emergenza Coronavirus ci ha costretto a costruire in pochi giorni».

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