CITTA’ DI CASTELLO - “Questo è un premio al bellissimo risultato sportivo raggiunto con la promozione nel campionato di serie C1, ma anche all’esperienza davvero unica del Città di Castello Rugby, che con grande passione è capace di coniugare sport e promozione sociale coinvolgendo le famiglie e le associazioni del territorio in progetti e iniziative di rara importanza e sensibilità”. Il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore allo Sport Massimo Massetti hanno sottolineato così la cerimonia organizzata nella residenza municipale per festeggiare la vittoria del campionato di serie C2 con la consegna di una targa ricordo al presidente della società Marco Notarianni, ai vice presidenti Dario Ronti e Mauro Bacinelli, all’allenatore David Watson, al capitano Fabio Ciotti, al preparatore atletico Simone Chiasserini e ai giocatori.

“Attraversiamo un’epoca storica nella quale fare sport ad alti livelli è divenuto molto difficile anche in una città come la nostra a causa delle incertezze economiche – ha osservato Bacchetta – per cui ci inorgoglisce particolarmente il lavoro di questa società, al quale l’amministrazione comunale continuerà ad essere vicina per l’apprezzamento della serietà e del sacrificio con cui ha fatto crescere in città un movimento davvero importante legato al rugby”.

Della “grande forza del volontariato e della convinta promozione dei valori più sani dello sport che dall’inizio hanno caratterizzato l’esperienza del Città di Castello Rugby”, ha parlato l’assessore Massetti, che ha ricordato “l’impegno sociale del sodalizio con il progetto ‘Terzo Tempo’, grazie al quale i componenti del Gruppo Altotevere Stefano Bianconi dell’Associazione Italiana Persone Down hanno avuto l’opportunità di essere protagonisti della bellissima stagione vissuta quest’anno”.

Insieme ai dirigenti, ai tecnici e ai giocatori il presidente Notarianni ha ringraziato l’amministrazione comunale per “il sostegno dato all’attività sportiva della società fin dalla sua costituzione nel 2003, accompagnando la crescita del movimento sportivo con un supporto che oggi permette di tagliare traguardi significativi e disporre di uno dei migliori impianti per il rugby in Italia”.

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