CITTA’ DI CASTELLO - Lunedì 28 maggio alle 17,00, dopo il dibattito in consiglio comunale, la situazione di Color Glass tornerà all’esame della commissione denominata, “Assetto del territorio”, presieduta da Luciano Tavernelli. Lo conferma l’assessore Massimo Massetti, sottolineando come “le misure sospensive dell’attività produttiva dell’azienda, assunte da Comune e Regione dell’Umbria, sulla base dell’esito delle analisi di Arpa ed Asl, inducono ad una ulteriore valutazione a cui contiamo di procedere alla presenza Regione Umbria, Asl, Arpa ed azienda”.

Color Glass, con sede legale in provincia di Trento e sede produttiva in via Maggio a Trestina, fa recupero di rifiuti costituiti da fanghi di origine industriale, provenienti da un'azienda chimica, la Basell di Ferrara, produttrice di catalizzatori per la sintesi. Le operazioni di recupero del rifiuto consistono essenzialmente, nell'essiccazione del fango su un forno rotativo, con conseguente estrazione di biossido di titanio. Le ordinanze di Comune e Regione fermano la produzione di questo forno, intorno a cui ruota una parte rilevante del processo industriale.

“Alla Commissione saranno presenti tutti i soggetti interessati per un primo passaggio istituzionale che poi faremo anche sul territorio”. “Come ha ribadito il sindaco in diverse occasioni ufficiali – ha concluso Massetti - l’amministrazione comunale seguendo in maniera rigorosa le indicazioni della legge interviene, per le proprie competenze, attraverso atti e ordinanze, eseguendo così il dovere a tutela dei cittadini, cercando anche di tutelare al contempo, sviluppo economico, produttivo e livelli occupazionali”. 

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