CITTA’ DI CASTELLO - L’Associazione Altotevere Contro il Cancro ha festeggiato i 30 anni di attività nel territorio con una cerimonia celebrativa che si è svolta sabato 15 giugno nel Salone dei Fasti di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio. All’incontro pubblico, guidato dal Presidente della Onlus, Italo Cesarotti, era presente, tra gli altri, anche il Professor Piergiuseppe Pelicci, Direttore Scientifico dello IEO di Milano che ha realizzato un interessante intervento su come oggi sia in atto una vera e propria rivoluzione nel campo dell’oncologia: “La medicina sta attraversando una trasformazione radicale che non ha precedenti nella sua storia, per una serie di coincidenze di avanzamenti sia tecnologici che di ricerca. È quella che sentiamo nominare medicina personalizzata o di precisione - spiega il Professore Pelicci – infatti, oggi la malattia si caratterizza, si identifica, per la sua causa, per il suo meccanismo molecolare più intimo rispetto al passato che venivano studiate e classificate per le loro forme. La parole personalizzata sottolinea quindi – prosegue il Professore – che ogni malattia è diversa dall’altra poiché i meccanismi che portano al tumore sono diversi: in poche parole ogni persona ha la sua malattia.

Durante il pomeriggio, il Presidente Cesarotti ha ripercorso la storia dell’associazione assieme allo storico segretario e fondatore, Bruno Panfili, e assieme ad un altro storico presidente, Mario Mariotti. Inoltre è stata presentata anche la speciale pubblicazione che raccoglie tutta la storia, le tante lotte e i tanti successi della Onlus tifernate. A fine incontro è stato donato un piccolo riconoscimento ai soci fondatori del Comitato AUCC locale, associazione dalla quale nel 1998 poi è nata l’attuale AACC.

Sono quindi 30 gli anni che in Altotevere, un folto gruppo di persone, con passione e dedizione, si batte contro questa brutta malattia. Gli anni trascorsi in realtà sembrano molti di più se osservati attraverso i cuori delle persone che hanno fatto crescere nel tempo l’associazione. La solidarietà e la generosità concreta che la gente ha dimostrato nel corso di questi anni hanno dato la possibilità all’AACC di crescere e di raggiungere grandi e piccoli obiettivi sempre pensando alle persone più bisognose. L’associazione continuerà adesso e in futuro a portare avanti costantemente tutti quegli impegni a sostegno de malati ed a essere presente il più possibile nel territorio per rinnovare giorno dopo giorno la battaglia verso quello che viene definito il male del secolo.

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