CITTA’ DI CASTELLO - Tutto esaurito ed applausi a scena aperta per i 24 giovani musicisti dell’orchestra La Scala di Seta che nei giorni scorsi al Teatro degli Illuminati hanno sfidato un classico della musica, eseguendo, sotto la direzione del maestro Gianfranco Contadini “Le quattro stagioni” di Vivaldi.

Unica orchestra giovanile stabile in Umbria, La scala di seta, che si chiama così da una citazione di Gioacchino Rossini, è già un interlocutore per molte rassegne del Centro Italia e attualmente sta curando la sua partecipazione a “Pieve Classica”.

Da cinque anni suonano insieme una volta alla settimana i 24 giovani membri dell’orchestra che, oltre ad essere studenti del conservatorio Morlacchi della classe di violino del maestro Contadini, risiedono tutti tra Città di Castello, Umbertide e Perugia, dando una connotazione molto locale ad un’esperienza che si sta già facendo notare oltre i confini.

“In teoria si è trattato di una lezione-concerto” spiega il direttore “perché l’intento è avvicinare il pubblico alla musica, guidando all’interpretazione di un classico, che consente una lettura molto immediata. La risposta del pubblico è stata entusiasta e per noi significa un invito a proseguire”.

“Plaudo all’intento divulgativo, incoraggiato dalla proposta gratuita del concerto e dal coinvolgimento di tanti giovani, che stanno crescendo accompagnati dalla musica” commenta il vicesindaco e assessore alla Cultura Michele Bettarelli. “Abbiamo importanti esempi di come la musica possa rimanere passione e diventare un mestiere a partire dalla scuola comunale di musica G. Puccini. L’esperienza della Scala di Seta mi sembra persegua lo stesso obiettivo, coinvolgendo in un’attività di stampo professionale studenti, con una sorta di alternanza scuola-lavoro molto formativa. A Città di Castello, dove la musica occupa un posto speciale tra le discipline artistiche, il concerto di Scala di seta non poteva non riscuotere apprezzamento per l’approccio innovativo nella didattica e per l’investimento che fa sui giovani, un segmento verso il quale l’attenzione dell’Amministrazione è sempre alta”.

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