CITTA’ DI CASTELLO -  “Quando il cibo, nelle menti di coloro che lo mangiano, non è più legato all'agricoltura e alla terra, si soffre di un'amnesia culturale pericolosa e fuorviante.” - recita Wendel Berry, scrittore e ambientalista, ne “Il piacere di mangiare”: a questo principio si ispira la proposta culturale di Altrocioccolato 2018, che da venerdì 26 a domenica 28 ottobre porterà nelle piazze di Città di Castello input culinari e culturali per aprire nuovi sguardi sulla dimensione globale e sulle infinite reti che collegano chi produce, chi acquista e chi consuma per comprendere a fondo il senso del consumo critico anche per quel che riguarda la filiera alimentare.

Manifestazione organizzata da Umbria Equosolidale e alla sua XV edizione, Altrocioccolato rappresenta ormai un appuntamento gastronomico e culturale di qualità che va oltre il mondo del cacao e che ha voluto espandere i suoi orizzonti proponendo, negli anni, interessanti momenti di approfondimento legati al cibo in generale; etico naturalmente.

In Piazza Matteotti non mancheranno anche quest’anno sapori ed aromi da tutto il mondo, anche grazie ai Live Cooking di “Cucine Eque”, novità di questa edizione: una serie di incontri di piazza che vedranno succedersi diversi chef alle prese con  interessanti ricette dal vivo, per stimolare appetito e mente dei passanti invitandoci a riflettere sul rapporto che c’è tra materia prima e sostenibilità in cucina, tra uomo e ambiente.

Cibo che sta al centro di pratiche virtuose e che diventa vincolo di sinergie positive, come quella che quest'anno vede la partnership fra Altrocioccolato e gli chef e studenti della scuola G.O. Bufalini di Città di Castello, guidata dal Direttore Marco Menichetti. La Scuola Bufalini non sarà infatti solo protagonista di uno dei Live Cooking domenicali, ma si occuperà anche della preparazione dei pasti per il gruppo di volontari che lavoreranno alla manifestazione, mettendo a disposizione le cucine e le sale della scuola, oltre all’intero personale: un atto semplice ma importante per il valore umano e culturale profondo che porta con sé; un modo vero per far vivere da vicino, sia ai volontari che agli studenti, quello che è lo spirito di collaborazione e vicinanza al territorio che Altrocioccolato incorpora sin dalla sue prime edizioni.

Nello spirito del mangiare responsabile, tutto il cibo che verrà servito dalla Bufalini è stato acquistato da Altrocioccolato presso piccoli progetti ed aziende legate al commercio equo che saranno presenti sia alla manifestazione che ai Live Cooking “Cucine Eque”. Anche quest’anno, infatti, Piazza Gabriotti diventerà la piazza delle Economie Solidali Italiane ed ospiterà realtà agricole, associazioni e  nuovi progetti italiani che gravitano per lo più al di fuori del circuito della grande distribuzione organizzata. Fra queste: Sfruttazero con la salsa di pomodoro pugliese, il pastificio Iris di Cremona, il riso e il cous cous di Liberomondo, il peperone okra di Progetto Tamat, le uova biologiche Liberovo, lo zucchero mascobado di Altromercato, il latte, la farina e il burro dell'associazione AIAB, le verdure e i legumi della Azienda Biologica Il Lombrico Felice, i vini biologici Di Filippo, i Birrifici Artigianali Umbri La Gramigna, Le Canapaie e Birrificio Perugini; il pane e i dolci di forni locali.

Sul sito www.altrocioccolato.it e sulla pagina Facebook @altrocioccolato sarà possibile consultare il programma della manifestazione, in continuo aggiornamento.

Altrocioccolato 2018 è realizzato grazie al supporto di Regione Umbria, Comune di Città di Castello, Scuola Bufalini, Sogepu, Il Lombrico Felice e in collaborazione con Equo Garantito, Altreconomia, Terra Nuova, Banca Etica, B+ Coop. Sociale, sponsor e sostenitori della manifestazione.

 

 

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