PERUGIA - “Sono in corso i lavori sul fondovalle, sotto la pila interessata per eliminare la boscaglia e consentire ai progettisti di accedere alla struttura. L’amministratore unico dell’Anas, Ing. Simonini, mi ha assicurato che sia a livello progettuale che per quanto riguarda l’appalto verranno abbreviati al minimo i tempi necessari rispetto ai canoni ordinari in modo da consentire di ripristinare quanto prima di quella che è la porta principale dal lato Sud   dell’Umbria”. E’ quanto afferma nel suo inevitabile pistolotto l’assessore regionale ai lavori pubblici ed alla viabilità Enrico Melasecche in merito alla chiusura del Viadotto Montoro, sulla Orte-Terni che tanta inquietitudine sta destando in Umbria.

Perché affannarsi, quindi, visto che abbiamo un assessore che, pur non risolvendo nulla tiene comununque tutto sotto controllo?!

“La verifica che sta facendo gradualmente l’ANAS su tutti i viadotti di propria competenza – continua il come al solito prolisso Melasecche che la prende alla lontana - ha portato alla sospensione, ormai da qualche mese, del traffico pesante sulla Flaminia da Terni a Spoleto mentre ha obbligato ad interrompere prima quello pesante poi anche quello leggero sul viadotto Montoro che sulla E45 collega Orte a Terni e al Nord della regione.  Ci siamo messi in contatto immediatamente con Anas per sollecitare una puntuale comunicazione ai viaggiatori e soprattutto agli autotrasportatori affinchè potessero utilizzare le migliori strade alternative. In una prima video conferenza effettuata con le varie autorità competenti - aggiunge l’assessore - sono state fatte tutte le valutazioni in modo da accelerare al massimo le necessarie decisioni mentre nella seconda, che si è svolta ieri sera, si è deciso di bloccare il traffico pesante in ingresso da Orte per impedire che aumentassero le file al punto da creare anche problemi di ordine pubblico”.

Naturalmente – ci fa sapere sempre Melasecche - “La presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ha seguito costantemente la situazione chiedendo informazioni sul suo evolversi e continui sono stati i contatti che ho avuto con i vertici regionali e nazionali dell’ANAS che hanno assicurato la più completa disponibilità ad affrontare questa emergenza con la massima sollecitudine. Provvederà l’ANAS direttamente ad indicare tutte possibili alternative – ha concluso il solerte assessore – ma ovviamente sto seguendo personalmente la situazione affinchè sia ridotto il disagio e soprattutto sia accelerato l’iter che porterà alla riapertura al traffico”. Ora sì che siamo tutti più tranquilli!

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