ROMA - La Corte "annulla il provvedimento impugnato con rinvio al tribunale di Spoleto (ufficio Gip) per nuovo esame". E' la decisione presa dai giudici della Cassazione - Terza sezione - sul ricorso presentato dal Comune di Norcia contro il sequestro del centro polivalente "Norcia 4.0", realizzato dall'archistar Stefano Boeri. La notifica del provvedimento è arrivata oggi pomeriggio e adesso è al vaglio del sindaco Nicola Alemanno e dell'avvocato Massimo Marcucci che si riservano, al momento, ogni commento. Il centro polivalente, realizzato con i fondi di "Un aiuto subito terremoto centro Italia" di Corriere della Sera e TgLa7 , era stato sequestrato su richiesta della procura della Repubblica di Spoleto ai primi di marzo e aveva portato anche all'iscrizione sul registro degli indagati del sindaco e dello stesso architetto Boeri.

Alemanno, accogliamo positivamente la decisione

"Accogliamo positivamente questo provvedimento, ma restiamo in attesa di conoscere le motivazioni e soprattutto ci auguriamo che questa vicenda si possa concludere nel più breve tempo possibile perché il centro polivalente per la comunità di Norcia è vitale". Questo il commento del sindaco di Norcia Nicola Alemanno.
"Il centro polivalente di Norcia resta al momento ancora sotto sequestro, si dovrà attendere che la Cassazione invii le motivazioni dell'annullamento del provvedimento impugnato al gip del tribunale di Spoleto, che sarà chiamato a pronunciarsi nuovamente in base alle decisioni assunte dai giudici della Corte". E' quanto ha spiegato, all'ANSA, l'avvocato del Comune di Norcia, Massimo Marcucci in merito al pronunciamento in questione.

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