PERUGIA - "Aiutare le famiglie umbre a pagare le rette dei centri estivi durante la stagione 2020 con le risorse del Fondo sociale europeo": è la proposta che depositerà il presidente dell'Assemblea legislativa, Marco Squarta (FdI), attraverso una mozione.

"Secondo l'ultimo report dell'Istat - spiega Squarta - l'Umbria è agli ultimi posti della classifica nazionale per quanto riguarda il numero di figli per donna. Se il numero medio in Italia è di 1,29 figli per donna in Umbria il valore si attesta sull'1,21, rispettivamente 1,22 a Perugia e 1,16 a Terni. Peggio di Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, ma anche di Puglia e Calabria. L'età media delle madri umbre è di 32 anni, 35 invece quella dei papà".

Per contrastare il fenomeno della denatalità il presidente propone dunque di stanziare un fondo "per consentire ai genitori dei bambini fra i tre e i 13 anni di fronteggiare la spesa dei centri estivi con i fondi europei favorendo la massima partecipazione dei figli alle attività quando finisce la scuola".

 

 

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