di Fosco Taccini

"Sei testarda perché sai ciò che vuoi e non vuoi niente di meno", con questa citazione Catia Catizzone, atleta IFBB (International Federation of Body Building & Fitness) e Personal trainer, inizia la nostra chiacchierata. Catia, che è anche istruttrice di sala pesi, rivela di avere tanti sogni nel cassetto che spera “presto diventino realtà”.

 

Ciao Catia, raccontaci i premi e i successi a cui sei più legata della tua carriera sportiva.

"Ho iniziato 4 anni fa ad avvicinarmi a questo sport. E gara dopo gara, insieme al mio coach abbiamo cercato sempre di migliorare fino ad arrivare a queste ultime gare a cui sono legata tantissimo. Perché rispetto alle altre, sono state più sentite e sofferte, ma allo stesso tempo tra le più emozionanti visto il periodo di incertezze con la pandemia. Mi sono classificata come vicecampionessa ai Campionati italiani e prima classificata nelle Over 35 alla NOC".

Tra tutte le gare e contest a cui hai partecipato c’è qualche aneddoto divertente che ci vuoi raccontare?

"Ogni gara ha un ricordo specifico. Ma sicuramente mi ricordo la prima gara quando sono scesa dal palco. Sono corsa a cercare una pizzeria di notte: ho girato tutta Roma per due ore perché il mio cervello diceva che dovevo mangiare la pizza. E, alla fine, sono rimasta senza benzina! La follia (ride)"

Descrivici le sensazioni che provi nel salire sul palco.

"Ti batte il cuore a mille quando senti chiamare il tuo nome. Ma non vedo l’ora si far vedere tutti i sacrifici che ho fatto per arrivare li. Ci metto quel sano veleno, perché si va per divertirsi ma anche per vincere..."

Quali sono i suggerimenti principali che vuoi dare alle donne interessate ad avvicinarsi al mondo del body building?

"Di avere pazienza, costanza e passione. Di non avere paura dei pesi, perché sono gli unici che davvero ci aiutano a cambiare. Ma soprattutto di metterci il cuore, se davvero si vuole ottenere qualcosa".

A tuo modo di vedere, e sulla base della tua esperienza, quali sono gli aspetti peculiari del body building?

"Gli aspetti principali per me sono: impegno, costanza, veleno, passione e dedizione".

L’esercizio migliore per le gambe?

"Ce ne sono tanti, ma per me rimane lo squat".

Addominali quando e come?

"Non c'è un quando e come. Gli addominali più si fanno, meglio è in tutte le loro varianti".

Quale ruolo ha nella tua vita lo sport?

"Lo sport fa parte di me. È il mio lavoro, e la mia più grande passione. Ciò che imparo cerco di trasmetterlo ai miei allievi. Lo sport è vita!"

Quale aspetto di te ti caratterizza maggiormente?

"La testardaggine e la perseveranza. Fino a che non raggiungo il mio obiettivo non mi fermo qualsiasi cosa succede. Durante la pandemia mi sono rotta un ginocchio, ma tra fisioterapie e visite varie mi sono rimessa in piedi perché su quel palco ci dovevo salire!".

Quante ore dedichi al giorno all’allenamento?

"Un’ora completa, massimo un’ora e mezza sei giorni su sette".

Catia quando scende dal palco è?

"Quando scendo dal palco sono quella ragazza che nonostante le batoste prese non si è mai arresa e ha continuato fino alla vittoria con il sorriso e a testa alta".

Progetti per il 2021?

"Progetti: sicuramente ritornare al mio amato lavoro e continuare i miei allenamenti con il coach. E con un nuovo obiettivo, che ancora non svelo…"

In chiusura di questa intervista una tua riflessione in libertà sullo sport.

"Lo sport, qualsiasi sport, è vita è salute è felicità. Lo sport aiuta a stare bene e a forgiare il carattere di ognuno di noi. Mai senza sport!"

 

Catia Catizzone su Instagram

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