di Andrea Colombo
Sospetto un caso serio di rimozione di massa, che parte dal vertice, cioè dal governo, e di lì inevitabilmente si diffonde.
Ogni giorno qualche giornale o tg inorridisce parlando della gravissima situazione degli Usa, senza specificare che in rapporto alla popolazione l'Italia, in questo momento, sta messa peggio.
Ogni giorno ministri e scienziati del Cts ripetono che stiamo vincendo la guerra ma lo fanno sulla base di un indicatore, l'indice Rt, che loro stessi ammettono essere nella situazione data inaffidabile.
Il commissario a tutto il commissariabile Arcuri conferma quel che era già noto, cioè la situazione non a rischio delle intensive, glissando sul disastro dei reparti ordinari. In materia dovrebbe bastare il molto tardivo annuncio: "Servono i Covid Hotel". Quanto seguito sia stato dato a quell'annuncio resta ignoto.
Di casi del genere se ne potrebbero citare a decine. Non credo che dietro ci sia una volontà di ingannare ma una più preoccupante volontà di non vedere. Però se un governo si abbandona alla rimozione e al wishful thinking non può poi stupirsi se i governati lo ascoltano, precipitano in confusione e finiscono a loro volta per rimuovere.
 

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