di Elio Clero Bertoldi.

PERUGIA - Rinviata al 3 agosto in corte d'appello l'udienza del processo al carabiniere scelto Emanuele Armeni accusato dell'omicidio del collega Emanuele Lucentini nel cortile della caserma di Foligno e condannato, in primo grado, a 20 anni di reclusione. La corte (presidente Massei, relatore Battistacci) deciderà sulla richiesta di rinnovo dell'istruttoria dibattimentale (avanzata dalla difesa che aveva ripresentato l'istanza di sostituzione della custodia in carcere con gli arresti domiciliari) e sarà dedicata alle eventuali repliche e alla camera di consiglio. Nel dibattimento sono intervenuti i pubblici ministeri Mignini e Petrini e la parte civile, avvocato Giuseppe Berellini. La procura generale ha chiesto alla corte la condanna dell'imputato all'ergastolo, ridotta a 30 anni per la scelta del rito abbreviato.
L'imputato, trasferito dal carcere di Terni in aula in tutta fretta, è apparso particolarmente dimagrito.

Condividi