PERUGIA - Aveva promesso di imperversare anche quest’anno, e di portare sorprese e novità, e invece a tutt’oggi non ci sono notizie del Bartoccio.

C’è chi teme che le difficoltà economiche abbiano sopraffatto la buona volontà degli organizzatori: come si sa, infatti, le “Giornate del Bartoccio” non hanno mai goduto di sostegno pubblico, e questo alla fine potrebbe portare alla scomparsa della manifestazione.

Lo abbiamo chiesto al presidente della Società del Bartoccio, l’associazione che in questi anni ha curato l’organizzazione delle “Giornate del Bartoccio”: ma la risposta è stata abbastanza evasiva: “Le difficoltà economiche ci sono, ma non sono quelle che possono fermare il Bartoccio: chi lo spera sarà disilluso. Anche senza aiuti pubblici, il Bartoccio riesce a vivere benissimo. Su quello che faremo quest’anno non posso dire nulla, ancora per il momento. Quel che è certo è che il Bartoccio non è scomparso, ed anzi è pronto a tornare per portare in città la sua carica di satira graffiante e corrosiva”.

Ma perché il Bartoccio è assente dal carnevale perugino? “No, non è assente, perché in molte occasioni e situazioni, nei borghi perugini ci sarà anche il Bartoccio. Poi, quando saranno le sue “Giornate”, lo vedremo tornare con il giusto fracasso!”.

Sì, ma quando tornerà? “Lo saprete a tempo debito”.

Presidente, ma ci saranno anche quest’anno le bartocciate, i balli, i burattini, e tutto il resto? “Certo, statene sicuri: quando sarà il momento, il Bartoccio si farà sentire!”.

Insomma, il Presidente non si è sbottonato, e di più non è stato possibile sapere.

Ma bisogna dire che dopo che era tornato il Bartoccio, il carnevale perugino aveva avuto una certa ripresa; ma senza Bartoccio, il carnevale quest’anno ha senz’altro un tono minore. Continuiamo ad aspettare il Bartoccio.

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