(By SportPerugia.it)

 

CARPI - Il Perugia si riscatta a Carpi (2-1) e sfata il “tabù Cabassi”.

Dopo la sconfitta di Avellino e il pareggio interno contro il Venezia, la squadra di Breda riconquista i tre punti in uno stadio notoriamente ostico.

Un successo meritato che consente ai grifoni di puntellare ulteriormente la classifica in chiave playoff.

Ancora in gol Samuel Di Carmine, al diciottesimo centro stagionale e prima soddisfazione, meritata, per lo svedese Gustafson.

Una bella iniezione di fiducia in vista del derby di domenica al “Curi” contro la Ternana.

CRONACA

Breda conferma il 3-4-1-2 con Buonaiuto, anziché Diamanti, alle spalle del duo Cerri-Di Carmine. Sugli esterni spazio alla velocità di Mustacchio e Terrani, con Bianco e Gustafson a controllare la mediana. Dietro, si rivede Belmonte in compagnia di Del Prete e Volta. Calabro risponde con il 3-5-1-1 con Sabbione alle spalle di Melchiorri.

Nei primi minuti il Carpi sembra voler fare la partita, ma non sfonda. Il Grifo, sornione, la butta dentro alla prima occasione. Di Carmine (15′) sfrutta un rimpallo sul tiro di Buonaiuto e calcia a rete dal centro dell’area. Il suo destro, potente e preciso, fredda il portiere avversario.

I padroni di casa reagiscono con Jelenic (21′), che però non approfitta di un’ingenuità della retroguardia biancorossa. Lo sloveno è invece sfortunato al 37′, quando colpisce il palo direttamente da calcio di punizione.

Nella ripresa il Carpi cerca con tutte le sue forze la via del pareggio. Al 10′ Melchiorri compie un vero e proprio slalom sulla difesa del Perugia, ma dentro l’area conclude male.

Il Grifo controlla senza affanni e al 15′ trova il gol del raddoppio con Gustafson, al suo primo centro con la maglia biancorossa. Bella azione di rimessa di Buonaiuto: lo svedese, ben servito, con un destro a giro batte Colombi.

Gli emiliani subiscono il colpo, Calabro mette mano alla panchina e passa al 4-4-2. I suoi però non sembrano crederci. Di Carmine e Terrani sfiorano il tris. Concas, subentrato a Calapai, riapre i giochi al 42′.

L’ex Ternana capitalizza di testa un bel cross di Garritano. Minuti finali concitati, con il Carpi che cerca disperatamente il gol del pari. Garritano chiede invano un rigore, ma Mustacchio nell’occasione non sembra aver fatto fallo.

Il Perugia soffre ma alla fine vince con merito. Tre punti che consolidano i playoff.

CARPI – PERUGIA 1-2 (0-1)

CARPI (3-5-1-1): Colombi; Pachonik, Capela (20′ st Brosco), Poli; Calapai (10′ st Concas), Jelenic, Mbaye, Verna, Pasciuti; Sabbione (26′ st Garritano), Malchiorri. A disp.:  Serraiocco, Giorico, Malcore, Ligi, Di Chiara, Palumbo, Bittante, Saric, Saber. All.: Calabro.

PERUGIA (3-4-1-2): Leali; Volta, Del Prete (21′ st Dellafiore), Belmonte; Mustacchio, Gustafson , Bianco (17′ st Colombatto), Terrani; Buonaiuto (37′ st Kouan); Cerri, Di Carmine. A disp.: Nocchi, Santopadre, Dellafiore, Germoni, Zanon, Diamanti. All.: Breda

ARBITRO: Di Martino di Teramo (Soricano – Opromolla). IV uomo: Andreaini di Forlì.

MARCATORI: 15′ pt Di Carmine (P), 15′ st Gustafson (P), 42′ st Concas (C)

NOTE: spettatori 3000 circa. Ammoniti: Bianco, Colombatto e Leali (P), Sabbioni e Brosco (C). Angoli: 4-1. Recupero: 0′ pt; 5′ st.

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