(By SportPerugia.it)

PERUGIA - La vittoria del sacrificio, la vittoria dell’umiltà, forse la vittoria della svolta. Il Perugia batte lo spauracchio Palermo, terzo in classifica, grazie alla zampata di Di Carmine nel recupero di una gara equilibrata che il Perugia è riuscito a vincere proprio grazie al sacrificio che tutti gli uomini mandati in campo da Breda hanno dimostrato, bravi a chiudere tutti i varchi ad un attacco forte come quello siciliano e a colpire cinicamente, in una delle due occasioni create.

Un bravo va anche a Breda che ha riproposto la difesa schierata a Parma, con un Del Prete che ha giganteggiato nel nuovo ruolo di centrale difensivo. E se il Perugia non prende gol prima o poi il  suo lo fa, avendo davanti il solito leone degli assist Cerri e Samuel Di Carmine, arrivato a quota quattordici. La zona playout si riallontana decisamente a più sei mentre quella playoff  si avvicina a tre lunghezze.

Cronaca

Primi venti minuti di studio, senza emozioni, se si eccettua un cross di Pajac al 9′ con Cerri leggermente in ritardo per la deviazione e Pomini può respingere. Al 23′ Gustafson tarda il movimento in area e la sua girata è contrata in angolo da un difensore. Tre minuti dopo Rispoli, su azione d’angolo, si divora il vantaggio con una conclusione sbilenca sottomisura. La partita si accende e al 27′: è Kouan a mandare alto dai quindici metri. La gara non offre più emozioni fino all’intervallo. Squadre al riposo sullo zero a zero.

Ripresa che si apre con un colpo di testa di Cerri, alto. Risposta del Palermo al 50′ con un tiro di Jajalo, centrale, bloccato da Leali. Dopo il discreto avvio di secondo tempo la gara torna su ritmi bassi. La ravviva di Carmine al 78′ con un colpo di testa insidiosissimo, su assist del nuovo entrato Nura, che Pomini devia con un balzo sulla traversa. Tambureggiante attacco del Palermo all’83’ ma la difesa del Perugia riesce, con un po’ di affanno, a sbrogliare la matassa. La svolta al primo dei cinque minuti di recupero con l’assist di Cerri per Di Carmine che precede l’uscita di Pomini e lo infila di giustezza. Il Perugia batte la corazzata Palermo, invero deludente anche oggi, e sale a trentaquattro punti.

Perugia-Palermo 1-0 (0-0)

PERUGIA (3-5-2): Leali; Volta, Del Prete, Magnani; Mustacchio (21’st Buonaiuto), Gustafson, Bianco (16’st Colombatto), Kouan (32’st Nura), Pajac; Di Carmine, Cerri. A disp.: Santopadre, Nocchi, Zanon, Gonzales, Belmonte, Della Fiore, Bandinelli, Terrani. All.: Breda

PALERMO (4-4-2): Pomini; Sziminski, Struna, Rajkovic (27’st Bellusci), Aleesami; Rispoli, Murawski Jajalo, Chochev; Trajkowski (39’st Balogh) La Gumina (15’st Nestorowski). A disp.: Maniero, Posavec, Accardi, Moreo, Gnahorè, Rolando, Balogh, Fiordilino, Fiore, Dawidowicz. All.: Tedino

Arbitro: Chiffi di Padova (Intagliata-Fiore). IV uomo: De Remigis

Reti: 46’st Di Carmine

Note: Angoli 4-9. Ammoniti: 10’st Gustafson (Pg). 40’st Jaialo (Pa), 48’st Leali (Pg). Spettatori: 8.308. Recupero: pt 1; st 5.

Danilo Tedeschini

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