TERNI - E' piantonato all'ospedale Santa Maria in stato di arresto l'uomo che questa mattina ha ferito un carabiniere nel corso di una colluttazione con le forze dell'ordine avvenuto alla rotatoria tra via Eugenio Chiesa e via Curio Dentato, a Terni.

La sua identificazione è ancora in corso, ma si tratterebbe di un trentenne di origine sudamericana. E' in stato confusionale e, non escluso, sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Non appena gli accertamenti verranno conclusi e starà meglio - in base a quanto si apprende - sarà portato in carcere. I reati contestati sono in corso di valutazione da parte del magistrato di turno, Marco Stramaglia.

L'uomo ha colpito con due colpi di pistola un militare, che verrà sottoposto ad un intervento chirurgico per rimuovere da un piede una delle due pallottole, mentre la seconda lo ha ferito di striscio all'altro piede.

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In base a quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, lo straniero stamane era stato fermato per un normale controllo da una pattuglia della volante, quando ha iniziato a dare in escandescenze e ad aggredire gli agenti, di fronte a molti automobilisti e passanti che transitavano in zona. Non riuscendo a bloccarlo, neanche con l'aiuto dello spray urticante, in supporto ai poliziotti sono arrivati altri due agenti in borghese della Digos e una pattuglia dei carabinieri. Nel corso della colluttazione - sempre in base a quanto si apprende - l'aggressore si sarebbe impossessato della pistola d'ordinanza di uno dei poliziotti in borghese, caduta inavvertitamente, e avrebbe sparato cinque colpi, colpendo il militare che stava cercando di bloccarlo. Un paio di colpi sono invece finiti a diversi metri di distanza dal punto della colluttazione, fortunatamente senza ferire altre persone. Il fatto è infatti avvenuto in centro città, davanti a molti testimoni, alcuni dei quali lo hanno ripreso con i propri telefonini. Le immagini sono ora al vaglio degli investigatori. A condurre le indagini, congiuntamente, polizia e carabinieri.

Tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale sono le accuse contestate all'uomo. Si tratterebbe di un dominicano di 33 anni, già noto alle forze di polizia. In queste ore i militari del nucleo investigativo stanno ascoltando in caserma la fidanzata del giovane, che a breve verrà condotto nel carcere di Sabbione.

La solidarietà all’arma del presidente della Giunta Regionale Paparelli

Esprimo a nome mio personale e della Giunta regionale solidarietà e riconoscenza agli uomini dell'Arma dei Carabinieri che, quotidianamente, rischiano la vita per difendere i cittadini: lo ha detto il presidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, dopo aver appreso che stamani un carabiniere era stato ferito a Terni.

"Al carabiniere ferito auguro una pronta guarigione – ha aggiunto il presidente Paparelli – e voglio ringraziarlo pubblicamente, anche a nome di tutta la comunità di Terni".

Dopo aver ricordato il ruolo importantissimo che i Carabinieri e le Forze dell'Ordine svolgono "per garantire la convivenza civile e per combattere l'illegalità e ogni forma di crimine", il presidente Paparelli ha rinnovato "la vicinanza dell'Istituzione regionale agli uomini dell'Arma ringraziandoli per tutto quello che fanno per la comunità umbra".

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Il bollettino ospedaliero

È ricoverato in ortopedia con 30 giorni di prognosi il carabiniere 55enne che durante la  sparatoria di oggi (19 luglio) a Terni, ha riportato ferite da arma da fuoco su entrambi i piedi. L’aggressore, un 33enne di origine sudamericana, dopo i primi accertamenti in pronto soccorso e le prime cure per contusioni ed escoriazioni, è stato portato via dalle forze dell’ordine. Sono ancora in corso gli accertamenti ematologici tossicologici.

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