Cara Umbria, in decrescita continua da oltre 10 anni, con politiche mirate e le risorse straordinarie del recovery, oggi abbiamo l'occasione unica di aggredire le grandi criticità e invertire il ciclo.. E dal Trasimeno parte un grido di dolore ancora più grande perché si accendano i riflettori sui suoi mali profondi: prioritario ampliamento e manutenzione del bacino idrografico del lago.. infrastrutture.. alta velocità.. centri storici.. beni culturali.. sanità.. utility..
La fragile economia del territorio incentrata principalmente su agricoltura, artigianato, commercio, turismo, terziario.. in un sistema così competitivo, può sopravvivere soltanto se le istituzioni e la pubblica amministrazione faranno bene la loro parte..
 

Tratto da un post facebook di Alssandro Torrini

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