Facciamo il punto della situazione:

— nella giornata di ieri siamo venuti a conoscenza di una gestione virtuosa della emergenza sanitaria a Todi, descritta con toni ai limiti dell'agiografia nei confronti dell'amministrazione comunale (i numeri, anche se bassi, sono in linea con quelli di altri comuni e hanno comunque registrato un'impennata preoccupante degli ultimi giorni);

— non più tardi di questa mattina il sindaco di Todi ha dichiarato che aveva ricevuto rassicurazioni da parte della Regione (non ridete!) che la nostra città non sarebbe passata in zona rossa;

— questa sera la Tesei pubblica una ordinanza che istituisce la zona rossa per due settimane per tutta la provincia di Perugia e qualche comune del ternano.

Qualcuno ora dovrebbe spiegare ai cittadini tuderti chi è che racconta balle: il sindaco, la Tesei, la stampa "amica" o tutti quanti contemporaneamente? La situazione è seria e andrebbe affrontata con maggior serietà, a partire dalla comunicazione, anche se ormai il danno è fatto e sta a tutti noi operare per invertire la tendenza. Al Comune di Todi, però, un invito mi permetto di rivolgerlo: visto che avete anche istituito un assessorato alla "gentilezza" (sic!) 

Così Andrea Caprini in un post su Facebook 

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