PERUGIA - «Sulla pietra angolare siamo appoggiati tutti noi, piccole pietre, per formare un unico edificio spirituale animato dallo Spirito Santo. Quando è importante il gesto che stiamo per compiere in questo suolo benedetto: la “pietra” che mettiamo nella terra è Gesù, la pietra angolare che ci regge tutti». Così il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti alla cerimonia della posa della prima pietra del complesso interparrocchiale “San Giovanni Paolo II” dell’Unità pastorale di Prepo-Ponte della Pietra-San Faustino, tenutasi lo scorso 8 dicembre alla presenza di centinaia di fedeli. Tre mesi dopo, domani, domenica 19 marzo (ore 15.30), solennità di San Giuseppe, sarà benedetto e inaugurato il cantiere per la costruzione di questo nuovo complesso interparrocchiale, che sorgerà nella periferia sud del capoluogo umbro, una della zone in costante espansione demografica dove la Chiesa, con strutture più adeguate, porterà avanti con maggiore incisività la sua missione pastorale per contribuire anche alla crescita sociale di un vasto e complesso territorio.

All’inaugurazione interverranno i parroci mons. Giuseppe Gioia e don Fabrizio Crocioni insieme al viceparroco don Oscar Bustamante e saranno presenti il sindaco di Perugia Andrea Romizi e i rappresentanti delle imprese che eseguiranno i lavori. 

«L’inaugurazione sarà anche un momento di festa per tutta la comunità locale – commentano i parroci – e occasione di ringraziamento per i tecnici che in questi anni hanno portato avanti con grande passione, dedizione e professionalità i lavori preparatori».

«L’inaugurazione del cantiere – evidenziano i sacerdoti – avviene nel giorno che la Chiesa dedica a San Giuseppe, patrono della Chiesa universale, a lui affidiamo tutto l’iter dei lavori che si protrarranno per due anni e mezzo».

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