LA CANEA CONTRO LO SCIOPERO

Tutti criticano la decisione dei sindacati di fare il loro mestiere. Ma chi sono questi tutti?

Gli esponenti del governo, dalla destra alla finta sinistra, tutti i giornali dei padroni e gli ospiti dei talk, e via continuando fino a Confindustria e alla folta schiera di pseudoeconomisti. 

Si dà il caso che tutti questi siano responsabili diretti o indiretti delle politiche che hanno precarizzato il lavoro,  impoverito salari, smantellato stato sociale, innalzato età pensionabile, ridotto progressività fiscale, privatizzato, aumentato disuguaglianze sociali.

È un coro intollerante di regime che attacca Landini e Bombardieri per il legittimo esercizio di un diritto sancito da quella Costituzione che loro strapazzano e scorticano da decenni.

Draghi definisce lo sciopero "ingiustificato", il ministro Orlando "incomprensibile", la destra "dannoso".

Il Pd dichiara che l'Italia non ha bisogno di conflitto sociale, cioè che lavoratrici e lavoratori non debbono difendere i propri diritti.

Le lavoratrici e i lavoratori farebbero bene a non fidarsi di chi ha cancellato l'articolo 18 e votato la legge Fornero.

W lo sciopero generale! 

Maurizio Acerbo- Partito della Rifondazione Comunista 

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