"Assembramenti davanti alle farmacie e sistema informatico di prenotazione in tilt: la campagna di vaccinazione per gli over 80 in Umbria, già in ritardo rispetto alle altre regioni italiane, parte male. Ancora una volta la Regione fa da sola, continuando ad accumulare fallimenti. Così non solo non si esce dalla zona rossa, in cui è costretta buona parte della regione, ma si rischia di restare sempre più indietro rispetto al resto del paese che prova ad uscire, anche se lentamente, dall’emergenza”. Ad affermarlo in una nota sono Vincenzo Sgalla, segretario generale della Cgil dell’Umbria e Maria Rita Paggio, segretaria generale dello Spi Cgil Umbria, il sindacato delle pensionate e dei pensionati. 
“Nei giorni scorsi abbiamo proposto alla Regione una collaborazione, visto che le nostre sedi, le leghe pensionati e associazioni come Auser possono essere di grande aiuto, soprattutto alle persone anziane che hanno difficoltà ad usare i mezzi digitali - continuano Sgalla e Paggio - ma ancora una volta si è preferito fare da soli, con i risultati che sono davanti agli occhi di tutti. In ogni caso, le nostre strutture sono a disposizione della cittadinanza per offrire supporto a chi ha difficoltà nel processo di prenotazione”. 
 

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