PERUGIA - Camera di Commercio di Perugia, Unioncamere e Google portano le aziende perugine sul web: ogni impresa può diventare un'impresa digitale: a Perugia tappa del roadshow "Google Digital Training", serie di incontri sul territorio per ascoltare le voci degli imprenditori sui temi del digitale e, al tempo stesso, offrire loro formazione gratuita sull'uso di internet.

Le imprese - spiega una nota della Camera di commercio di Perugia - hanno partecipato gratuitamente a un corso di formazione "La Tua Impresa in Digitale" tenuto da esperti del digitale formati da Google, che hanno anche tracciato, per ogni singola azienda, un "Digital Check-up" e indicato la migliore strategia digitale possibile.
La partnership tra Google, Unioncamere e Sistema camerale nasce da una considerazione che preoccupa: le Pmi sono ancora lontane da una matura e consapevole "digital trasformation" e hanno necessità di sostegno e soprattutto competenze.
La crescita del digitale nei comparti produttivi passa anche attraverso questo tipo di azioni, che puntano a diffondere la cultura digitale anche nelle aziende che finora sono state poco toccate della digitalizzazione.
Su scala nazionale - ma a livello di provincia di Perugia si registrano risultati analoghi - quasi i due terzi (63%) delle imprese sono "indifferenti" alla digitalizzazione, il 32% arriva a una "digitalizzazione media" e solo il 5 per cento riesce a toccare quella d'alto livello (Rapporto Istat 2018 Competitività dei Settori Produttivi).
Le imprese meno dinamiche sono quelle di più piccole dimensioni,- la stragrande maggioranza nel sistema produttivo della provincia di Perugia.
"Ci proponiamo di dare un sostegno a tutte quelle imprese che da sole non riescono ad attivare una reale digital trasformation", ha affermato Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di commercio di Perugia. "La sinergia tra Google, Camere di commercio e Unioncamere - ha spiegato - nasce da un'idea semplice: molte Pminon hanno una presenza significativa sul web, e perdono così un'occasione importante per farsi conoscere.
Dalla bottega artigiana alla cantina vinicola, dalla fabbrica di imballaggi al forno tradizionale, dalla cartoleria allo studio di design, avere un sito internet e comparire sulle mappe, essere riconoscibili sui social network e sui motori di ricerca sono opportunità di crescita imperdibili, uniche per qualunque tipo di azienda. Oggi ogni impresa può diventare una 'impresa digitale'".
Il "Google Digital Training" di Perugia ha rappresentato - spiega la nota - una autentica full immersion sui temi più sentiti e problematici del digitale. Gli imprenditori hanno acquisito le competenze necessarie per creare un sito web, posizionarsi sulle mappe on-line, avviare un e-commerce, utilizzare gli strumenti di promozione digitale e sfruttare al meglio i dispositivi mobili. E' stato inoltre messo a disposizione, anche questo in forma gratuita, un servizio "Digital Check-up", che permette agli imprenditori di spiegare a un esperto le proprie esigenze e impostare con la sua assistenza la strategia digitale su misura per la propria azienda. Seguendo un percorso estremamente chiaro: ascoltare gli imprenditori, capire le loro difficoltà nel processo di trasformazione e offrire loro gli strumenti capaci di portare un vero miglioramento.
I numeri del progetto confermano la grande opportunità offerta dal digitale. Secondo una recente ricerca, il 57% degli imprenditori che ha partecipato alla formazione proposta da Google nel 2017, ha dichiarato una crescita della propria attività, il 21% un aumento del fatturato, il 24% di aver aumentato le vendite. Un'azienda su 10 ha subito assunto persone con competenze digitali, mentre il 30% dei partecipanti ha espresso l'intenzione di farlo entro 6 mesi dalla fine del corso.
"Google è impegnata da tempo in progetti dedicati alla formazione gratuita sulle competenze digitali - ha ricordato Fabio Vaccarono, managing director Google Italy - per le imprese locali, internet rappresenta un trampolino sul mondo perché permette una visibilità globale senza richiedere necessariamente grandi investimenti". "Fino a oggi abbiamo formato decine di migliaia di aziende piccole e medie sul territorio, e abbiamo visto come a trarre il maggiore beneficio dai nuovi strumenti digitali siano proprio le imprese più tradizionali, portatrici dell'eredità del made in Italy così ricercata, soprattutto all'estero".

 

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