TERNI - "Abbiamo concordato di tenere un profilo mediatico contenuto perché dall'incontro di ieri non emergono annunci o promesse, è stato un incontro di grande sostanza sul valore che la Ternana ricopre nella identità della città, nelle sue passioni, nella sua attività di socializzazione e di incontro. C'è una grande consapevolezza di questo in tutti coloro che ieri si sono voluti conoscere meglio, nell'ottica di costruire relazione costruttive con le istituzioni per affrontare i problemi centrali di questo rapporto: i temi dell'impiantistica, ad iniziare da Liberati, nonché di un progetto importante sul settore giovanili quale patrimonio per la società sportiva ma anche come elemento educativo e di buona pratica sportiva per le nuove generazioni", dichiarano il sindaco Leopoldo Di Girolamo e l'assessore allo Sport Emilio Giacchetti, in riferimento all'incontro che si è tenuto ieri, a Palazzo Spada, nell'ufficio del sindaco, che ha visto la presenza, per oltre un'ora,  del nuovo presidente della Ternana Stefano Ranucci, dell' amministratore unico uscente Simone Longarini, dell'avvocato Massimo Proietti che ha curato il passaggio di proprietà.

"Clima molto positivo - dichiarano Di Girolamo e Giacchetti -  caratterizzato dalla consapevolezza dell'importanza della Ternana, un attaccamento reale, dimostrato dalla famiglia Longarini con la durata del suo impegno su Terni, da parte della nuova proprietà che ha voluto investire proprio sulla città e sulla Ternana. Sui temi dell'impiantistica c'è molto lavoro da fare, la disponibilità del Comune è ampia, motivata da fatto che ogni progetto sportivo vincente è ormai incentrato anche su una impiantistica al passo con i tempi, sia nella fase di preparazione della squadra che in quella di richiamo della tifoseria".

 

 

 

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