MOSCA - Gli Azzurri non saranno in campo, ma c'è comunque un po' di Italia, di Umbria, ai Mondiali di calcio al via in Russia: è stata infatti la Covestro, l'azienda di Narni specializzata nella produzione di polimeri, a realizzare la copertura dello Stadio Luniki di Mosca, dove si svolgeranno la partita inaugurale e la finale del torneo.

La struttura in lastre alveolari in policarbonato, dalla superficie di circa 36 mila metri quadri, per un peso complessivo di circa 200 tonnellate, è infatti stata prodotta nella primavera del 2016 nello stabilimento di Nera Montoro e trasportata nella capitale russa, grazie ad una trentina di autoarticolati, nella seconda metà dello stesso anno.

I pannelli sono stati realizzati con una geometria reticolata e ad elevato peso specifico per assicurare estrema resistenza al carico neve, decisamente alto alla latitudine di Mosca. Inoltre è stato applicato un trattamento superficiale per garantire almeno 25 anni di non danneggiamento dalle intemperie.

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