BASTIA UMBRA - Lunghe code all’ingresso anche nella seconda giornata di Caccia Village, il Salone nazionale di Caccia, Pesca e Tiro a Volo in corso fino a domani, domenica 12 maggio, al centro Umbriafiere di Bastia Umbra. Fin dalle prime ore del mattino ai cancelli si sono registrati flussi massicci, con migliaia di visitatori provenienti da ogni parte d’Italia.

Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, insieme ai rappresentanti delle istituzioni, le autorità civili e militari. «Credo che la caccia debba essere difesa e sostenuta – ha affermato Tajani – perché aiuta a tenere l’ambiente in equilibrio. Ci sono animali pericolosi che devastano le nostre campagne, pensiamo ai cinghiali, quindi è giusto che, sempre con le dovute regole, i cacciatori possano svolgere la loro attività. Un’attività antica, che dall’uomo primitivo è valida ancora oggi. La stragrande maggioranza dei cacciatori è intelligente e rispettosa, poi se qualcuno viola le norme verrà sanzionato. Quindi rispetto delle regole, ma anche libertà di poter cacciare. Abbiamo bisogno – ha aggiunto – di un equilibrio ambientale e il fenomeno venatorio fa parte della catena umana e della natura».

Al taglio del nastro hanno preso parte l’organizzatore di Caccia Village Andrea Castellani, l’assessore regionale Fernanda Cecchini, il sindaco di Bastia Umbra Stefano Ansideri, il presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati Filippo Gallinella e il presidente di Umbriafiere Lazzaro Bogliari. Presenti anche molti politici e parlamentari umbri.

Dopo la cerimonia, il presidente Tajani ha fatto il giro degli stand fieristici, fermandosi a parlare con gli espositori e incontrando i tantissimi visitatori che hanno affollato i padiglioni.

Tante le attività che si sono susseguite nel corso della giornata: presentazioni, convegni, workshop e gli entusiasmanti spettacoli di tiro a volo offerti da Raniero Testa (campione del mondo e recordman di Tiro acrobatico, testimonial Winchester) e Davide De Carolis (testimonial Benelli).

Sempre questa mattina si è svolto l’incontro dei vertici delle associazioni venatorie italiane con il presidente della Commissione Agricoltura, Filippo Gallinella, per fare il punto sulle questioni più importanti del settore. In particolare si è affrontato il delicato problema del contenimento delle specie in sovrannumero, cinghiali in primis, con le problematiche conseguenti che investono i rapporti con il mondo agricolo e soprattutto, quel che interessa i cacciatori, le modalità attraverso le quali raggiungere questo obiettivo.

Tutela dell’ambiente e lotta alla plastica sono tra i temi portanti dell’edizione 2019. Per questo motivo domani (domenica 12 maggio, ore 11) verrà sottoscritto un Memorandum sull’ambiente da parte delle Associazioni venatorie italiane, alla presenza di Franco Zunino, segretario generale di Wilderness Italia. Caccia Village si farà infatti promotore a livello nazionale di una gestione faunistica moderna e sensibile all’ecologia, con i cacciatori impegnati sul campo come «tutor dell’ambiente» e non solo.  

Soddisfatto l’organizzatore Andrea Castellani: «Sono molto orgoglioso – commenta – dell’attenzione che il mondo istituzionale ha mostrato e sta mostrando nei confronti di Caccia Village. Ringrazio tutte le personalità intervenute. Altrettanta soddisfazione mi deriva dall’affluenza che sta continuando a essere massiccia anche nella seconda giornata della fiera. Questo non può che stimolarci a migliorare l’offerta destinata al mondo venatorio, sia da un punto di vista commerciale che sul fronte dei servizi e della formazione». 

Tutte le novità e gli aggiornamenti su Caccia Village 2019 sul sito www.cacciavillage.it e sulla pagina Facebook dell’evento.

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