PERUGIA - C’è una pericolosa recrudescenza in Italia riguardo il Fascismo

Sembra che una parte, non tanto minoritaria anche se di minoranza si tratta, guarda con simpatia e interesse a quella ideologia.

È vero che in questi ultimi decenni la retorica contro l’immigrato che toglie pane, lavoro e casa agli italiani è penetrata nell’opinione pubblica e, quindi, una cultura dell’intolleranza è diventata purtroppo, in certi casi e contesti, egemone, ma l’Italia è una repubblica antifascista, sancita in modo inequivocabile nella nostra Costituzione. La cultura fascista e raziale, della sopraffazione fisica del più forte sul più debole non ci appartiene.

Le nostra radici affondano sul terreno degli ideali dell’uguaglianza e della solidarietà, della tolleranza, del rispetto e la valorizzazione delle diversità.

Solo così possiamo creare le basi per una società civile e coesa, che ripudia ogni forma di violenza e di gratuito sopruso.

È calpestando questi principi che il Fascismo, con l’aiuto dell’allora classe padronale e l’avallo della Monarchia, è riuscita a conquistare il potere ed instaurare un sanguinario regime autoritario, autarchico e violento, portando il Paese nel dramma della guerra e alla completa rovina.

La lotta partigiana, supportata dalle masse popolari che avevano subito le più terribili violenze ed ingiustizie, liberò il Paese da quella feroce tirannia.

Oggi, quindi, non è possibile tollerare che dei cittadini, per di più giovani, ripudiando la storia, contraffacendola attraverso un revisionismo aculturale, rievochino manifestazioni che tante dolore hanno provocato alle masse popolari italiane, propagandando l’intolleranza e di fatto l’odio raziale.

Per questi motivi Umbrialeft si unisce ai tanti cori che oggi si sono elevati per protestare contro la manifestazione indetta a Ponte San Giovanni da Casa Pound, e crediamo che l’autorizzazione da parte delle autorità competenti non debba essere concessa, per motivi storico-politici e culturali, ma anche per problemi di sicurezza e di ordine pubblico.

Attilio Gambacorta

Associazione culturale Umbrialeft

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