GUALDO TADINO - Una pianta di biancospino, che fiorisce straordinariamente il 15 gennaio di ogni anno a Gualdo Tadino in occasione della ricorrenza della morte del suo patrono, il Beato Angelo, sarà donato dalla città di Gualdo a Benedetto XVI nel corso dell'udienza generale di mercoledì 15 dicembre a Roma. Nella circostanza il Pontefice darà la propria benedizione anche a una nuova statua lignea raffigurante il Beato Angelo, realizzata grazie al contributo di diversi gualdesi.
A consegnare la pianta di biancospino al Santo Padre, che verrà poi piantumata nei Giardini Vaticani, sarà una delegazione della città di Gualdo Tadino guidata dal sindaco Roberto Morroni e composta da amministratori, dai sacerdoti monsignor Luigi Merli e monsignor Aldo Mataloni, e dai promotori della realizzazione della statua. Accanto a loro gli alunni della terza elementare del capoluogo, che da tre anni stanno portando avanti un progetto legato al Santo Patrono gualdese e al biancospino. Infatti gli studenti della scuola “Domenico Tittarelli” hanno iniziato la messa a dimora di diverse piante lungo quello che, secondo la tradizione, è stato il percorso compiuto il 15 gennaio 1324 dal feretro del Beato Angelo dall'eremo di Capodacqua alla basilica di San Benedetto.
La partecipazione della delegazione gualdese all'udienza generale di mercoledì prossimo nasce da una lettera dell'amministrazione comunale, che ha portato all'attenzione della Santa Sede la vita e le opere del Beato Angelo, nonché l'evento prodigioso che si ripete ogni 15 gennaio con la fioritura del biancospino.
Non è la prima volta che il biancospino viene donato a un pontefice: nel gennaio del 1985, infatti, una delegazione della città di Gualdo Tadino portò in omaggio dei ramoscelli fioriti a Giovanni Paolo II .Un'esperienza che viene ripetuta mercoledì prossimo, con l'aggiunta di una pianta che sarà messa a dimora nei Giardini Vaticani, ma, soprattutto, con la benedizione papale della statua lignea del Beato Angelo, che verrà esposta proprio in occasione della festa del 15 gennaio nella basilica concattedrale di san Benedetto.
Una soddisfazione per l’intera città, la quale porterà all'attenzione di Benedetto XVI il suo Patrono e l'evento prodigioso della fioritura del biancospino, che si rinnova ogni inverno in qualsiasi situazione atmosferica.
 

Condividi