BEVAGNA - A Marco Bobbio il premio “Ercole Pisello”. Il prestigioso conferimento in campo medico, divenuto oramai da anni un appuntamento di richiamo nazionale, verrà consegnato al segretario nazionale Slow Medicine. Il dottor Marco Bobbio, già primario di Cardiologia dell'ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo, sarà a Bevagna sabato 19 ottobre.

Il Premio, organizzato dall'associazione “Giuseppe Corradi” in collaborazione con il Comune di Bevagna, è supportato dalla Regione Umbria e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, è giunto alla ventisettesima edizione. A fare da sfondo all'evento sarà come sempre il teatro “Francesco Torti”, con il pomeriggio di interventi che partirà alle 16.15.

Come consuetudine, il premio “Ercole Pisello” viene consegnato a quelle figure che si sono distinte nella divulgazione della medicina e della ricerca scientifica. Da Rita Levi Montalcini a Umberto Veronesi, passando per Piero Angela e Giuseppe Masera, il riconoscimento negli anni è stato assegnato a grandi personaggi della medicina e della divulgazione scientifica.

Il Premio vuole ricordare la figura di Ercole Pisello, un ragazzo prematuramente scomparso e per il quale la famiglia si è sempre impegnata per mantenerne viva la memoria.

“Grazie agli organizzatori e alla famiglia, che tengono viva la memoria di Ercole Pisello e permettono alla nostra città di ospitare personalità di spicco – dichiara il sindaco di Bevagna -. L'amministrazione appoggerà sempre questa iniziativa, perché sappiamo il suo valore per la nostra comunità”.

Per Paolo Pisello, fratello di Ercole, “la sua scomparsa prematura deve essere da monito ancora oggi, affinché ci sia particolare attenzione alla prevenzione e ad un corretto stile di vita”.

A coordinare l'iniziativa è Enrico Galardini, segretario dell'associazione “Giuseppe Corradi”: “Dopo alcuni anni, torniamo a conferire il premio ad un cardiologo e grande conoscitore della materia – ha detto-. Inoltre il dottor Marco Bobbio gira il mondo per diffondere il verbo della Slow Medicine”, un movimento culturale che raccoglie medici, pazienti e cittadini che si confrontano e  si impegnano a costruire un modello di salute che si basa su tre pilastri: sobrietà, rispetto e giustizia.

Partendo dal presupposto che l'uso di nuovi trattamenti sanitari non per forza porti maggiori benefici ai pazienti, il movimento punta ad una sanità rispettosa dei malati e delle loro aspettative, così come la concessione di cure appropriate e di buona qualità per tutti. 

MARCO BOBBIO – Già direttore di Cardiologia dell'ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo, il dottor Marco Bobbio si è laureato in Medicina e Chirurgia all'Università di Torino con diverse specializzazioni e con esperienze anche negli Stati Uniti. E’ stato inoltre professore alle Università di Ferrara e di Torino, nonché componente della Commissione nazionale della ricerca scientifica. Diversi libri da lui pubblicati, l'ultimo è “Troppa medicina. Un uso eccessivo può nuocere alla salute” edito da Einaudi (2017). Attualmente è segretario nazionale  di Slow Medicine. 

IL PROGRAMMA – All'interno del programma di sabato prossimo, s'inserisce anche una tavola rotonda dal titolo “Integratori alimentari: servono alla salute o al mercato?”. Nel discuteranno il professor Silvio Garattini del comitato scientifico del premio “Ercole Pisello” insieme alla dottoressa Rita Banzi, responsabile del Centro per la policy dei farmaci dell'Istituto “Mario Negri” di Milano. Previsto anche l'intrattenimento musicale “Monica loves Frank” del maestro Sante Palumbo insieme a Monica Giuntoli, Riccardo Fioravanti e Stefano Bagnoli. La giornata si chiuderà alle 19 con un brindisi in onore del premiato, offerto dalla Tenuta Castelbuono.

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