SPOLETO - In tanti sono stati colti di sorpresa dall'annuncio dell'accordo raggiunto fra la candidata a sindaco del centrosinistra a trazione Pd, Camilla Laureti e Maria Elena Bececco che al ballottaggio ha dato indicazione ai suoi elettori di votare per la sua ex avversaria. In caso di successo la Bececco, forte del 25% dei consensi ottenuti a capo delle liste "Spoleto Popolare ed Alleanza Civica", sarerrbe vicesindaco di una amministrazione che avrebbe i connotati per presentarsi come la prima in Italia a guida del "Partito della Nazione". Alleanza per la quale tanto si sono spesi, senza però riuscirvi, sia Matteo Renzi che Silvio Berlusconi, basata sul principio che tanto ormai "non ci sono più differenze fra destra e sinistra".

Per la cronaca va segnalato che le firme della "strana" alleanza raggiunta a Spoleto sarebbero state apposte in calce ad un elenco di programma in 10 punti sugli gli obiettivi comuni da raggiungere. Punti, salutati con favore dai poteri forti cittadini, che però non sono stati ancora resi noti e che non si sa quindi quanto siano coerenti con i programmi di governo in base ai quali le due candidate sindaco si erano sottoposte nel primo turno al giudizio degli elettori.

Sia come sia, di questa nuova realtà dovrà prendere atto anche uno sconsolato Aldo Tracchegiani, coordinatore spoletino di Forza Italia che, preso in contropiede da questa mossa del tutto inaspettata, così l'ha commentata in una nota:

"Forza Italia prende atto con stupore dell’apparentamento tra le liste guidate da Camilla Laureti e Maria Elena Bececco. Pensavamo che chi come Maria Elena Bececco ha svolto la sua attività nel solco dei valori del centrodestra avrebbe naturalmente trovato nello schieramento guidato da Umberto de Augustinis la sua collocazione. Troviamo quindi politicamente inaccettabile e stravagante che chi come Maria Elena Bececco ha fatto campagna elettorale con la bandiera del centrodestra oggi si allei col centrosinistra. È quello stesso centrosinistra campione di trasformismo e poltronismo che giudicava totalmente immeritevole il candidato sindaco Camilla Laureti chiedendone le dimissioni da assessore con una mozione di sfiducia individuale meno di un anno fa e accostandole i peggiori aggettivi propri della lotta politica. È l’ennesima dimostrazione che la ricerca e la fame di poltrone ha prevalso sull’interesse dei cittadini. Forza Italia è certa che i cittadini di Spoleto sapranno punire questo inganno riconoscendo in Umberto De Augustinis la personalità in grado di dare le risposte che la nostra città attende".

 

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