ASSISI – Piazza del Comune diventerà la Piazza dei Presepi, vestita a festa con un gioco di luci suggestivo e inaspettato, il Teatro Metastasio si trasformerà in casa di Babbo Natale, e la Rocca Maggiore stupirà cittadini e turisti illuminandosi attraverso la tecnica del videomapping. Si preannuncia un Natale fuori dall’ordinario quello che sta per prendere forma nella Città di Assisi. Prime anticipazioni presentate oggi dal Sindaco, Stefania Proietti, insieme all’Assessore alla Cultura e Turismo, Eugenio Guarducci, nella Sala del Consiglio di Palazzo dei Priori, ad Assisi, che saranno al centro di un dialogo con i cittadini, mentre altre idee saranno portate avanti in collaborazione con la Confcommercio.

“Lo abbiamo sostenuto - dichiara Stefania Proietti - fin dall'inizio del nostro mandato: Assisi può, anzi deve, diventare una destinazione prioritaria, sia in Italia che all'estero, per coloro che vogliono trascorrere il tempo di Natale. Lo spirito con cui vogliamo animare la Città, con il contributo di tutti è lo stesso di San Francesco che, con l’espressione ‘voglio che in un giorno come questo anche i muri mangino carne’, esortava i suoi confratelli a festeggiare e gioire nel in cui è nato Gesù Bambino. Il Natale ad Assisi dovrà diventare la festa delle feste, una esperienza indimenticabile, piena di profumo di famiglia, di solidarietà, di gioia, di speranza. È un traguardo ambizioso ma non impossibile da raggiungere. Assisi ha tutte le potenzialità per farlo”.

L’assessore Guarducci non ha dubbi sulle potenzialità del programma per le Festività di quest’anno. “Al misticismo ed alla spiritualità legata alla storia della Città di San Francesco ovvero di colui che per primo dette vita al Presepe - ha aggiunto - dobbiamo saper aggiungere fattori attrattivi e distintivi in grande sinergia con tutte le realtà che vivono ed operano nella Città Serafica. Per farlo dobbiamo dedicare energie creative e risorse che iniziano ad esserci solo da quest’anno - grazie alle scelte di bilancio di questa amministrazione - e che nel 2018 verranno ulteriormente potenziate. Ma, soprattutto, dobbiamo continuare quel percorso già iniziato nel 2016 quando finalmente sono state raccolte, sotto una unica programmazione, tutte le iniziative che i soggetti protagonisti del territorio – religiosi e laici – e le numerose associazioni culturali portano avanti da anni con passione e dedizione. Tutto concorrerà a costruire una esperienza del Natale ad Assisi, con un lavoro lungo e paziente, di condivisione e coordinamento,  ma certamente possibile, anzi doveroso per la Città del Santo inventore del Presepe, gemellata con Betlemme”. “Il 26 ottobre - ha annunciato Guarducci - convocheremo, quindi, una Assemblea pubblica per dare vita a questo nuovo contenitore raccogliendo pareri e suggerimenti. Idee che andranno ad aggregarsi all'ossatura portante del progetto voluto dall'Amministrazione comunale che farà del tema illuminotecnico uno strumento cardine dell’ambientazione del Natale 2017. Ci concentreremo in particolare su Piazza del Comune e sulla Rocca Maggiore. Ma un’altra novità importante sarà l'attivazione del Teatro Metastasio con la realizzazione della Casa di Babbo Natale che darà vita ad uno spettacolo/percorso che verrà replicato durante tutto il periodo delle festività natalizie. Per ciò che concerne il tema commerciale stiamo, invece, condividendo con la Confcommercio una progettualità che toccherà temi specifici in contenitori già presenti in Città. Fondamentale è ancora una volta la qualità della immagine e della comunicazione con la quale vogliamo accompagnare questo sforzo. Ringraziamo pertanto l'Agenzia Co.Mo.Do, che dopo Universo Assisi mette in campo la sua professionalità per questa nuova avventura”. Proprio Co.Mo.Do ha pensato un progetto che si materializza attraverso un gioco luminoso, quasi magico. “Assisi diventa la Città del Natale e noi la ridisegniamo come un villaggio sorprendente da costruire e far crescere in base ai sogni e ai desideri – spiega Marco Tortoioli Ricci in una nota -. Il Natale è un momento magico, carico di aspettative, simbolo di una rinascita, di un rinnovamento. Il progetto di identità visiva che abbiamo immaginato per il Natale di Assisi vuole celebrare questa magia creando una città trasformata dalla festa, costruita come un gioco. Per farlo, abbiamo progettato e ridisegnato pezzi di architetture, simboli del Natale, le persone e i personaggi che tutti conoscono; ogni disegno è un modulo da combinare con gli altri e, attraverso questo gioco degli incastri, le città che possiamo disegnare ci raccontano una Assisi ogni volta diversa e ricca di sorprese. Si immaginano facilmente le strade vestite a festa, le tante finestre da cui occhieggiano personaggi curiosi, i simboli e i decori che illuminano l’ambiente rendendolo uno scrigno incantato. È un progetto di identità grafica – sottolinea - che abbiamo progettato perché possa evolvere con il tempo; è un sistema modulare che rende semplice la combinazione delle forme e che anche in modo casuale crea sempre insiemi pieni di significato e di memorabilità. Ogni modulo ha un significato in sé, ma messi insieme costruiscono, a piacere, una città che cambia ogni volta, sempre con la gioiosa atmosfera della festa. Vogliamo invitare le persone a venire ad Assisi per giocare con la città e scoprirne una faccia nuova, tipicamente natalizia, eclettica e inaspettata”.

  

 

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