ASSISI- L'amministrazione comunale continua a perseguire, senza sosta,  la politica di aiuto e sostegno alle famiglie in difficoltà economica del territorio assisano. Sono in corso di distribuzione da parte del Gruppo locale della Protezione civile altri 100 buoni spesa per l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità da utilizzare presso i locali commerciali del territorio comunale che hanno aderito al progetto.

Le attività dove è possibile spendere i buoni spesa sono complessivamente 32, di cui 13 a Santa Maria degli Angeli, 8 ad Assisi, 3 a Rivotorto, 2 a Palazzo, Petrignano e Viole, 1 a Pianello e Tordandrea.

Il valore complessivo dei buoni spesa è rapportato al numero delle persone componenti il nucleo familiare anagrafico, da un minimo di 200 euro a 550 e può essere anche ripartito in più pezzi. I buoni spesa consentono, come detto, al beneficiario di acquistare prodotti alimentari e beni di prima necessità (per l’igiene personale e dell’abitazione) con esclusione di alcolici, e potranno essere utilizzati fino al 31 marzo 2021 e in uno o più punti vendita aderenti all’iniziativa.

Con la consegna di questi 100 buoni spesa si è aperta la seconda fase di sostegno a chi ha problemi economici, dopo il primo avviso pubblicato in piena emergenza ad aprile e finanziato dal governo con 182mila euro che sono serviti ad aiutare oltre 500 famiglie.

Ora sono stati stanziati 83.500 euro (di cui 8.500 del Fondo Covid voluto dall'amministrazione e aperto alle donazioni di privati e aziende per fronteggiare l'emergenza coronavirus) che serviranno a dare una mano concreta a quelle persone che anche per l'effetto della pandemia si trovano a fare i conti con una pesante crisi economica.

L’Ufficio Servizi Sociali, che si occupa dei criteri di assegnazione, sta lavorando alacremente per soddisfare le esigenze dei richiedenti e ripartire le ultime risorse in base all'ordine cronologico delle domande arrivate nel rispetto del bando della primavera scorsa.

"Come amministrazione - ha affermato l'assessore ai servizi sociali Massimo Paggi - fin dal primo momento dell'emergenza Covid ci siamo adoperati per essere vicini realmente alle persone che soffrono e vivono un effettivo disagio economico. Lo abbiamo fatto e lo stiamo facendo utilizzando tutti i mezzi a disposizione, sia quelli governativi che quelli nostri. Crediamo sia dovere di chi gestisce la cosa pubblica non trascurare nessun cittadino, a maggior ragione coloro che attraversano un momento di difficoltà economica, già visibile con la crisi e ora più evidente con le ripercussioni della pandemia".

 

 

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