PERUGIA – Caos indescrivibile questa mattina all’Istituto Giordano Bruno di Perugia dove si sono presentati più di 500 aspiranti convocati dalla scuola per 4 posti di insegnante di sostegno. Aula Magna stracolma e dirigente scolastica costretta ad impugnare un megafono per farsi sentire, il tutto per un mail sbagliata visto che si trattava solo di una supplenza per appena 40 ore ed i convocati dovevano essere solo 10.

Rabbia e indignazione in specie da parte di chi per essere puntuale a Perugia si è sobbarcato i disagi e gli oneri di una trasferta rivelatasi completamente inutile, tanto più che fra gli invitati alla prova c’erano perfino persone che, non avendo mai insegnato, non possedevano neppure i requisiti per concorrere.
Caos cresciuto inevitabilmente al suono della campanella per la ricreazione, quando ai 500 ed oltre beffati si è aggiunta la massa degli allievi usciti dalle aule, per cui la prova è stata annullata dalla preside, concorde la polizia intervenuta per ragioni di sicurezza.

Tutto da rifare, dunque, ma la prossima volta occhio alle convocazioni.

 

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