TERNI - Sono state revocate le misure interdittive di divieto temporaneo di esercizio dell'attività di impresa cooperativa disposte martedì scorso nei confronti dei rappresentanti delle coop di Terni Actl e Alis, rispettivamente Sandro Corsi e Carlo Andreucci, indagati nell'ambito dell'inchiesta Spada: lo ha deciso il gip del tribunale ternano, Federico Bona Galvagno, al termine degli interrogatori dei due indagati, che si sono svolti oggi pomeriggio.

"Siamo soddisfatti nei limiti di un contesto del genere, ma la speranza è che Corsi possa uscire completamente da questo procedimento" hanno detto il suoi legali, gli avvocati Gianluca Longo e Roberto Spoldi. Soddisfazione è stata espressa anche da parte del legale di Andreucci, Massimo Proietti: anche lui aveva presentato al giudice la stessa istanza, accettata con il consenso del pm Raffaele Iannella.

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