PERUGIA - Arresti, perquisizioni e indagini nella sanità umbra: la mia lunga esperienza amministrativa e politica mi induce ad “aspettare sempre gli esiti delle attività di verifica in atto” tese ad “accertare, nei diversi livelli, le responsabilità”.

Sul piano politico, invece, è da tempo che il sistema della sanità era oggetto di “ampie perplessità”, sulle modalità gestionali, sin anche rilevate negli atti di ”parificazione” degli organi di controllo amministrativo.

Ritengo “opportuna” la mozione immediata di sfiducia, al presidente della Giunta Regionale dell’Umbria (la sanità è il 65% del bilancio regionale), e il ritorno alle elezioni anticipate in Umbria (già nel 2019). Noi siamo pronti, con “sole liste civiche” al Governo della Regione per un “reale cambiamento”.

Claudio Ricci

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