CORCIANO - Lo scorso 12 settembre, davanti all’Unione Comunale, Emanuela Boccio, consigliera di spicco del Partito Democratico, capogruppo per 3 anni e mezzo in Consiglio Comunale e titolare della delega alle Pari Opportunità, ha rassegnato le proprie dimissioni dal Partito Democratico, annunciando la propria adesione ad Art. 1 MDP.

“Ormai non c’è più posto per me e per quelli come me in questo PD a guida Renzi” ha dichiarato Boccio. “Non vedo un progetto che metta in  campo politiche di contrasto al neo liberismo imperante che ha allargato le disuguaglianze tra ricchi e poveri; non vedo proposte concrete che perseguano la dignità del lavoro e la giusta retribuzione; non vedo adeguate misure per dare una vita dignitosa ai giovani, condannati a un lungo precariato con lavori a tempo determinato e compensi irrisori oppure costretti a emigrare all’estero per trovare miglior sbocco a una vita di brillanti studi; non vedo cosa si voglia fare per i 4,6 milioni di poveri che non possono neanche curarsi; non vedo come si possa riqualificare la nostra Istruzione con la “buona scuola”; non vedo alcun serio programma per il Sud…”.

E’ necessario creare una grande forza di Sinistra che rimetta al centro le persone e la giustizia sociale e che restituisca speranza a chi ormai non si fida più della politica e non va a votare. Questo è l’auspicio mio e di tutti quelli che come me aderiscono ad Art. 1 MDP e a Corciano inizieremo proprio con il gruppo unico in consiglio con Sinistra Italiana sperando di coinvolgere anche altri anche in vista delle prossime elezioni amministrative oltre che delle politiche.

“Sono troppi i silenzi o le mancate risposte date in questi anni e troppe le proposte ignorate – o, peggio, criticate e derise – di chi, ancora dall’interno del PD chiedeva una correzione di rotta” ha soggiunto Boccio. “Ho provato a rimanere fino all’ultimo, ho fatto la battaglia per Orlando, ma ormai  la condizione della sinistra all’interno di questo PD mi sembra alquanto mortificante e funzionale solamente a Renzi per affermare che non esiste il ‘pensiero unico’; constato, invece, che le posizioni che vedo rappresentate dalla ex mozione Orlando non entrino mai a far parte della piattaforma programmatica del PD renziano”.

“Rimarrò in Consiglio comunale”, ha precisato la consigliera, “e rimarrò nella Maggioranza, rispettando l’impegno preso con i cittadini che mi hanno votato, insieme alla maggioranza di centrosinistra, per portare a termine il programma con cui ci siamo presentati.  Il  mio contributo sarà, come sempre  da una prospettiva di sinistra,  basta  infatti leggere gli oltre 20 ordini del giorno o gli innumerevoli interventi in consiglio o le iniziative realizzate nell’ambito della delega alle Pari   Opportunità per capire che io ero e rimango una donna con solidi, irrinunciabili, ideali di sinistra.

Anche a Corciano sarà presto eletto un coordinatore comunale di Art. 1 MDP, scelto tra i compagni e dai compagni che già oggi si riconoscono come me in Art. 1 MDP.

La consigliera Boccio ha voluto infine esprimere tutto il suo rispetto per le persone che hanno scelto di rimanere nel PD; “niente di personale è soltanto politica”, così ha concluso il suo comunicato Emanuela Boccio.

 

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