ROMA - Alla chiusura dei seggi elettorali alle 23 sono stati immediatamente resi noti i primi exit poll riguardanti i capoluoghi di provincia dove si votava in questa tornata elettorale secondo i quali i candidati a sindaco penta stellati rimarrebbero fuori da tutti i ballottaggi che vedranno in generale confrontarsi esponenti del centro sinistra e del centro destra, con l’unica di Parma dove sarebbe nettamente in testa il l’eretico grillino Pizzarotti (38-42%) sul dem Scarpa (28-32%).

Boccone amaro per Grillo anche dalla sua Genova che, evidentemente, non si è “fidata” delle sue rassicurazioni. Il suo candidato, Pirondini, viene accreditato di un 18-22%, ovvero in una posizione ben distante dai candidati del centro sinistra e del centro destra, Crivello e Bucci, il primo che viene dato al 24-28% e il secondo con il 36-40%, il che vorrebbe dire che dopo la Regione il Pd rischia ora di perdere anche il capoluogo ligure dove la partecipazione al voto è stata particolarmente bassa, segno di una disaffezione alimentata anche dallo scarso appeal dei candidati a sindaco.

Un ragionamento a parte va fatto per Verona dove Bisinella, candidata a sindaco per la lista Tosi, con il 18-22%, è distaccata di poco rispetto a Salemi (c.s.) e Sboarini (c.d.) che aspirano entrambi al ballottaggio, ma che non possono sentirsi tranquilli.

Chi è al contrario tranquillissimo è il sindaco uscente di Palermo Leoluca Orlando che viene dato al 41-45%, il che, vista la particolare legge elettorale siciliana che vuole vincitore il candidato che supera il 40% dei suffragi, qualora il dato venisse confermato significherebbe la conferma al primo turno.

Interessante anche la situazione a Taranto dove appare in testa la candidata del c.d. Baldassarri che è data al 22-26%. Seguono, a breve distanza l’uno dall’altro, i candidati del c.s. del M5S e della lista Cito.

Pur fuori dagli exit poll il duello c.s. contro c.d. dovrebbe riproporsi ai ballottaggi anche a Lecce, l’Aquila, Monza e Padova. Un caso a parte quello di Catanzaro dove a sfidare il c.d. potrebbe essere il candidato a sindaco della Sinistra che viene dato in vantaggio su quello del Pd.

 

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