PARIGI - La trifola altotiberina, la patata bianca di Pietralunga, altri prodotti di nicchia conquistano i palati internazionali. In particolare gli gnocchi e le tagliatelle al tartufo bianco fanno “impazzire” i francesi e non solo. Un vero e proprio delirio del gusto. Testimonianza concreta del gradimento di questi irresistibili prodotti Made in altotevere, tartufo bianco in testa, è stata la presenza al Sial di Parigi, la “capitale” mondiale dell’alimentazione, (una delle fiere internazionali di riferimento per il settore) di alcune aziende del comprensorio fra cui la Giuliano Tartufi e Jimmy Tartufi di Pietralunga assieme ad altri importanti marchi tifernati del settore. 

Il “Truffle district” di Pietralunga che vede in prima linea le due principali aziende locali come sempre è presente per promuovere non solo i propri prodotti al tartufo ma anche la ricchezza e la tipicità della propria terra. Entrambe le aziende infatti mostrano come cucinare il tartufo anche grazie al cooking show e ai propri chef di fiducia che insegnano a realizzare i piatti tradizionali come gli gnocchi e le tagliatelle al tartufo.

“Pietralunga e l’altotevere in questo contesto mondiale, pur realtà piccole al confronto di colossi internazionali sono conosciute dagli operatori dei prodotti alimentari di nicchia e di lusso di molti paesi nel mondo”, hanno precisato con soddisfazioni i rappresentanti delle due aziende presenti che fanno riferimento agli imprenditori Giuliano Martinelli e Giovannino Cecchini.

Oltre 7mila aziende, provenienti da più di 100 paesi, presentano i loro prodotti a migliaia di visitatori. Come di consueto i riflettori sono puntati sui prodotti innovativi. Ma tra le novità principali dell’edizione di quest’anno, che si è conclusa oggi, un apposito spazio dedicato al settore “Alternative Food”.

Il SIAL Paris riunisce tutti gli operatori chiave produttori e compratori attorno alle grandi sfide mondiali e rivela le tendenze e le innovazioni che caratterizzeranno l’industria agroalimentare di domani. Rappresenta infatti il primo network mondiale di saloni con una copertura geografica ineguagliabile: Europa e mondo (Parigi), Nord America (Montréal e Toronto), Sudamerica (San Paolo), Medio Oriente (Abu Dhabi) e Asia (Shangai).

Forte di questa presenza mondiale, il SIAL ha sviluppato, oltre ad una conoscenza molto approfondita di tutti gli operatori della filiera, anche un ruolo di osservatorio privilegiato e riconosciuto delle tendenze e delle innovazioni provenienti da tutto il mondo. 160.000 visitatori professionali, il 71% di internazionali, 120 nazionalità rappresentate, 7200 espositori, l'85% di internazionali, 105 paesi rappresentati, questi alcuni dati del salone che oggi chiude i battenti all’insegna di numeri record. Ora i riflettori sono puntati sulla 39esima edizione della Mostra Nazionale del Tartufo Bianco di Città di Castello in programma dal 1 al 4 Novembre.

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