PERUGIA - "Basta palliativi, i soldi non sono sufficienti": è quanto sottolinea la Cia (Confederazione italiana agricoltori) dell'Umbria in merito ai fondi stanziati per i danni causati dalle gelate primaverili del 2017. "I 270 mila euro sono briciole" commenta il presidente della Cia Umbria, Matteo Bartolini in merito all'assegnazione da parte del Mipaaf alla Regione Umbria delle risorse a sostegno degli agricoltori per i danni subiti dal maltempo nel giugno 2016 e dell'aprile 2017.

"L'importo concesso dal ministero - continua Bartolini - è chiaramente insufficiente a sanare gli eventi calamitosi nei quali sono state coinvolte un centinaio di aziende"; "già solo unendo la somma dei danni di due delle oltre 100 domande presentate dai nostri associati, la somma totale ammonterebbe a circa 280 mila euro. Inoltre, per alcuni dei nostri agricoltori anche i danni indiretti sono stati ingenti, soprattutto a causa del rischio di perdita di contratti di fornitura o per le penali per il mancato conferimento".
   

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