PERUGIA - Dopo l'aggressione subita nel centro di Perugia da due ragazzi cinesi, le autorità diplomatiche del loro Paese "sono tornate a sottolineare la precarietà di una condizione che ove perdurasse orienterebbe verso altre sedi universitarie la comunità degli studenti". A sottolinearlo è il rettore dell'Università per Stranieri secondo il quale "i recenti fatti che hanno interessato alcuni studenti cinesi, destinatari di atti di vile aggressione, impongono una ragionata e responsabile risposta".

Paciullo ha ricordato che "le autorità diplomatiche cinesi avevano già rappresentato viva preoccupazione per le condizioni di sicurezza a Perugia" e "sono tornate a sottolineare la precarietà" della condizione dopo gli ultimi fatti. Riferendosi alla possibilità che gli studenti possano scegliere altri Atenei, il rettore ha sottolineato che "questa conseguenza rappresenterebbe un grave danno per la città e per le Università anche per la frequenza degli studenti provenienti dagli altri Paesi oltre la Cina".
   

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