PERUGIA – “In riferimento ad alcune infondate ed errate notizie apparse sulla stampa oggi, la Sase SpA intende precisare ed informare che alcuni voli nei giorni scorsi sono stati cancellati esclusivamente a causa della forte nebbia. Gli stessi voli sono stati, di comune accordo, dirottati verso altri Aeroporti (Bologna/Ancona) che, in base alla disponibilità di parcheggi, slots e accordi con la compagnia aerea, nonché in presenza di migliori condizioni meteo, hanno potuto accogliere i nostri passeggeri. Per completezza di informazione, si intende inoltre precisare che le condizioni di visibilità non avrebbero comunque permesso atterraggio in Aeroporti di cat. 3 (ovvero a bassa visibilità)”.

E’ quanto si afferma in una nota diramata dalla Sase nella quale si spiega anche che “Nell'obiettivo di offrire al mondo dell'informazione la più ampia collaborazione possibile, si rappresenta infine che, anche nell'ottica di una riorganizzazione ed implementazione delle funzioni direzionali dell'aeroporto, a far data da oggi la delega alle relazioni esterne/ufficio stampa è affidata al direttore Umberto dott. Solimeno che rimane a completa disposizione per ogni necessità e chiarimento. Si prega di voler utilizzare da ora in poi il seguente indirizzo email: press@airport.umbria.it. La Sase SpA affida esclusivamente al dott. Solimeno ogni relazione con i media, nell'obiettivo di una comunicazione sempre più costante ed efficace con il pubblico e gli operatori della comunicazione. Ogni altra fonte sarà disconosciuta”.

In sostanza ciò significa che il dott. Solimeno, che non ci risulta iscritto all’Ordine dei giornalisti, assumerebbe da oggi un incarico professionale che non gli compete, incurante delle norme e delle regole inerenti alla professione giornalistica,  continuando ed aggravando, perciò, una situazione di irregolarità  nel settore della comunicazione che è da sempre presente in seno alla società di gestione dell’aeroporto perugino. Tanto per dire, nella nota non c’è nessun accenno alla questione che agita le acque in questi giorni, ovvero il futuro dei collegamenti con Francoforte che non sono messi certo in pericolo dalla nebbia e che pure, a quanto ci è dato sapere, non verranno più effettuati a partire dal prossimo anno. Una dimenticanza non certo da poco.

 

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