PERUGIA - Nella giornata di oggi – giovedì 7 giugno 2018 – Cobrex Trans ha comunicato la cancellazione di tutti i collegamenti di linea programmati dalla compagnia per la stagione Summer 2018.

Nel dettaglio Cobrex non effettuerà, per ragioni operative, i collegamenti Bucarest – Suceava, Suceava – Madrid, Bucarest – Perugia e Perugia – Barcellona.

La compagnia provvederà a rimborsare le agenzie di viaggio ed i passeggeri che hanno acquistato biglietti sulle rotte in questione. Per maggiori dettagli e per inoltrare le richieste di rimborso è possibile contattare il call center di Cobrex (004.0741.245.337 / 004.0741.245.338) o scrivere a complains@cobrextrans.com.

SASE SpA, apprendendo con dispiacere l’impossibilità della compagnia all’effettuazione dei voli schedulati, precisa che la società di gestione dell’aeroporto dell’Umbria non ha elargito alcun contributo economico in favore di Cobrex, nei confronti della quale gli impegni contrattuali erano legati esclusivamente all’avvenuta effettuazione dei collegamenti aerei.

Il Direttore SASE Umberto Solimeno: "Apprendiamo con sorpresa la decisione di Cobrex"

“Apprendiamo con sorpresa la decisione di Cobrex di sospendere i collegamenti recentemente annunciati da/per Perugia - questo il commento del direttore Sare Umberto Solimeno che aggounge - La compagnia ha imputato tale decisione a causa delle scarse vendite registrate e ha aggiunto che valuterà nelle prossime settimane un’eventuale ripresa delle attività. Pur assumendomi la responsabilità della presentazione della compagnia, ribadisco che gli accordi presi con la stessa non prevedevano in questa fase alcuna contribuzione economica da parte di SASE SpA. I tempi legati alla formulazione degli accordi ed alla commercializzazione dei voli ed uno slittamento nella commercializzazione degli stessi da parte della compagnia aerea ha influito sicuramente sulla decisione presa da Cobrex. Preciso anche che nel mondo aeronautico non sono previsti contratti che possano obbligare un vettore ad operare, in quanto il rischio di impresa è totalmente a carico delle compagnie. Sarà mia cura assicurare che nel prossimo futuro ci sia, per quanto possibile, una maggior attenzione relativa alla selezione degli interlocutori con i quali andremo ad operare”.

Da parte sua il Presidente SASE Ernesto Cesaretti ha dichiarato:

“Prendiamo atto di questa spiacevole notizia e ci scusiamo con tutti coloro che hanno creduto nella possibilità che questi nuovi voli potessero aver inizio. Purtroppo dobbiamo constatare amaramente che le piccole compagnie hanno poca capacità di superare quegli ostacoli che normalmente si possono incontrare in una fase di start up, non rispettando di conseguenza gli accordi presi con l’aeroporto e con le diverse realtà del territorio. Stiamo lavorando a soluzioni che possano permetterci una maggiore stabilità nel medio termine, avendo come obiettivo primario la crescita dell’aeroporto”.

Leonelli (Pd): danno di immagine per lo scalo dell’Umbria

“La preoccupazione maggiore nell’apprendere la cancellazione da parte della compagnia Cobrex dei voli verso Bucarest e Barcellona, per non meglio specificate ragioni operative, non preoccupa tanto per il danno in termini di minor traffico per l’Aeroporto Internazionale ‘San Francesco di Assisi’, quanto per il danno di immagine che potrebbe causare al nostro scalo regionale”. Così, in una nota, il consigliere regionale Giacomo Leonelli (Partito democratico).

“Dopo l’affaire Fly Volare, che lo scorso anno ha già causato qualche problema di immagine allo scalo di Sant’Egidio – prosegue Leonelli – tutto era auspicabile tranne che si aggiungesse questo ulteriore disagio per i passeggeri ed i turisti che guardano all’Umbria come una meta ambita. Sebbene ancora siano da chiarire i termini del problema che ha indotto Cobrex a questa cancellazione – commenta il consigliere della maggioranza -, e confidando nel fatto che tutti coloro che hanno acquistato biglietti vengano risarciti, occorre che la Giunta regionale convochi quanto prima i vertici di Sase, la società che gestisce l’Aeroporto, informando fin da subito la Commissione consiliare competente".

“Una regione che dopo il terremoto sta ripartendo - aggiunge Leonelli - non può permettersi tali criticità su un aeroporto che è un vettore essenziale per lo sviluppo di turismo e imprese e che vive nella competizione con gli altri del centro Italia. L'immagine di un aeroporto dal traffico ‘incerto’ - spiega - rischia inoltre di vanificare gli sforzi fatti sull'azzeramento dei debiti e su nuove rotte importanti come quella di Francoforte. Per questo – conclude - ritengo doveroso che la Presidente della Giunta regionale, Catiuscia Marini assuma tutte le iniziative del caso, anche le più radicali, per assicurare un necessario cambio di passo e la tutela dell'interesse della nostra regione”. 

Galgano (Blu): per l'aeroporto serve un vero campio di rotta

“Nonostante i ripetuti avvertimenti che, nei mesi scorsi, abbiamo sollevato sulla debolezza della strategia messa in atto da Sase per l’aeroporto San Francesco d’Assisi e sui rischi ad essa connessi, si è arrivati di nuovo al medesimo esito: l’ennesima compagnia che cancella i voli ancora prima della partenza. Oltre al danno per i passeggeri, derivante dalla non attivazione delle nuove rotte, la criticità sta nella mancata ricchezza che questo ennesimo errore comporta per i nostri territori, che invece ne hanno molto bisogno. A questo punto ci auguriamo vivamente che si comprenda che è giunto il momento di cambiare rotta in tutti i sensi”. Così Adriana Galgano, presidente di Blu – Bella Libera Umbria, commenta la notizia della soppressione dei voli per Bucarest e Barcellona decisa dalla compagnia Cobrex.

“Per rilanciare seriamente il nostro aeroporto, dobbiamo fare accordi con compagnie solide che abbiano capacità commerciale e che diano ampie garanzie di rispettare gli oneri derivanti dai contratti. Inoltre è indispensabile un piano di marketing territoriale che aumenti i flussi turistici in Umbria”.

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