Domenica 10 giugno si vota per l'elezione del Sindaco e il rinnovo del Consiglio comunale di Terni. La città sarà chiamata a scegliere a chi e a quale progetto affidare la sua voglia ed il suo potenziale di rinnovamento. Le proposte in campo sono molte e diverse fra loro. Quella di Senso civico, che ho avuto il piacere di rappresentare ed illustrare in queste settimane, muove da una voglia mai sopita nella città, ovvero quella di rialzare la testa e di poterlo fare guardando anche a sinistra. Ho partecipato a molti dibattiti ed assemblee cittadine. Ho parlato per strada con molte persone. Ho ricevuto in ogni occasione una positiva accoglienza. Tanti i messaggi di entusiasmo che mi hanno spinto ad andare avanti. A più di un incontro con i miei avversari, all'uscita sono arrossito quando alcuni mi hanno fermato dicendo: “siete i più belli, la meglio gioventù”. Ho deciso di credergli. La mia città mi ha accolto mostrando ad ogni livello una grande capacità di ascolto. Le sono grato e voglio ringraziarla. La scelta che insieme ad altri ed altre abbiamo deciso di compiere è stata una scelta per nulla scontata. Siamo una lista di giovani, cresciuti fuori dalle stanze matte del potere, con una irrefrenabile voglia e l'incredibile capacità di liberare la sinistra dal cappio che da anni la tiene stretta in questa città. Siamo orgogliosi di noi e faremo tornare a respirare Terni, liberandola dalle logiche che in questi anni l'hanno imprigionata. Nelle settimane precedenti all'inizio della campagna elettorale ho dialogato con tutti, per verificare se fosse possibile costruire una grande coalizione di donne ed uomini liberi. Se la città diceva sì, le sue classi dirigenti politiche invece hanno avuto paura. Si sono chiuse in se stesse, pensando cosi di poter fermare con le mani il mare. E' proprio quando tutto sembra scontato che è necessario rompere i giochi. E' proprio quando i giocatori sembrano stanchi che bisogna lanciare la palla oltre l'orizzonte e corrergli velocemente dietro per andarla a prendere. Riprendo le parole con cui il mio amico Michele Gradoli ha voluto salutare l'inizio della nostra campagna elettorale: abbiamo osato l'inosabile, siamo “spes contra spem”. Questo il senso della scelta che abbiamo compiuto: quella di mettere in campo noi stessi e le nostre proposte. Sostenibilità, innovazione, competenza, partecipazione e giustizia sociale. Ambiente e lavoro le priorità. Se la città sarà con noi generosa come lo è stata in queste settimane, da lunedì la storia non sarà più la stessa. In bocca al lupo, Terni!

di Alessandro Gentiletti

candidato Sindaco al Comune di Terni per la lista Senso Civico

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Domenica 10 giugno si vota per l'elezione del Sindaco e il rinnovo del Consiglio comunale di Terni. La città sarà chiamata a scegliere a chi e a quale progetto affidare la sua voglia ed il suo potenziale di rinnovamento. Le proposte in campo sono molte e diverse fra loro. Quella di Senso civico, che ho avuto il piacere di rappresentare ed illustrare in queste settimane, muove da una voglia mai sopita nella città, ovvero quella di rialzare la testa e di poterlo fare guardando anche a sinistra. Ho partecipato a molti dibattiti ed assemblee cittadine. Ho parlato per strada con molte persone. Ho ricevuto in ogni occasione una positiva accoglienza. Tanti i messaggi di entusiasmo che mi hanno spinto ad andare avanti. A più di un incontro con i miei avversari, all'uscita sono arrossito quando alcuni mi hanno fermato dicendo: “siete i più belli, la meglio gioventù”. Ho deciso di credergli. La mia città mi ha accolto mostrando ad ogni livello una grande capacità di ascolto. Le sono grato e voglio ringraziarla. La scelta che insieme ad altri ed altre abbiamo deciso di compiere è stata una scelta per nulla scontata. Siamo una lista di giovani, cresciuti fuori dalle stanze matte del potere, con una irrefrenabile voglia e l'incredibile capacità di liberare la sinistra dal cappio che da anni la tiene stretta in questa città. Siamo orgogliosi di noi e faremo tornare a respirare Terni, liberandola dalle logiche che in questi anni l'hanno imprigionata. Nelle settimane precedenti all'inizio della campagna elettorale ho dialogato con tutti, per verificare se fosse possibile costruire una grande coalizione di donne ed uomini liberi. Se la città diceva sì, le sue classi dirigenti politiche invece hanno avuto paura. Si sono chiuse in se stesse, pensando cosi di poter fermare con le mani il mare. E' proprio quando tutto sembra scontato che è necessario rompere i giochi. E' proprio quando i giocatori sembrano stanchi che bisogna lanciare la palla oltre l'orizzonte e corrergli velocemente dietro per andarla a prendere. Riprendo le parole con cui il mio amico Michele Gradoli ha voluto salutare l'inizio della nostra campagna elettorale: abbiamo osato l'inosabile, siamo “spes contra spem”. Questo il senso della scelta che abbiamo compiuto: quella di mettere in campo noi stessi e le nostre proposte. Sostenibilità, innovazione, competenza, partecipazione e giustizia sociale. Ambiente e lavoro le priorità. Se la città sarà con noi generosa come lo è stata in queste settimane, da lunedì la storia non sarà più la stessa. In bocca al lupo, Terni!

di Alessandro Gentiletti

candidato Sindaco al Comune di Terni per la lista Senso Civico

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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