(By SportPerugia.it)

Il Perugia non va oltre il pareggio contro l’Avellino. Ad un primo tempo non certo esaltante dei biancorossi, in cui Ardemagni ha trovato il gol dell’ex, ha risposto il subentrato Cerri nella ripresa su rigore dopo fallo di mano in area campana di Molina. Il Grifo rimane comunque nelle zone basse della classifica a quota 15 punti.

CRONACA

Serata piovosa al “Renato Curi” per il posticipo della 13esima giornata del campionato di Serie B. Il Perugia, reduce dal ben augurante pareggio di Cremona, ha un solo risultato per poter allontanare le sabbie mobili della bassa classifica. Di fronte un Avellino in cerca anche lui di riscatto dopo 4 sconfitte nelle ultime 5 partite. Debutto al Curi da allenatore del Grifo per Roberto Breda che schiera i suoi con un 4-2-3-1 escludendo dai titolari pezzi grossi come Bianco, Colombatto ed Han. Novellino opta invece per un abbottonato 3-5-1-1 con Asencio alle spalle di Ardemagni in attacco.

La partita inizia con buoni ritmi, anche se per la prima occasione del match bisogna aspettare il 12esimo. Punizione dalla trequarti per l’Avellino sui cui sviluppi Di Tacchio mette in rete di petto ma in posizione di fuorigioco secondo l’assistente. Rete annullata.

Al 16esimo viene ammonito Bandinelli per una dura entrata su Molina.

L’occasione più grande è però di stampa biancorossa. Buonaiuto si beve Suagher e si invola sul fondo recapitando un pallone al bacio per Di Carmine. L’attaccante colpisce al volo a botta sicura, ma Radu respinge compiendo un intervento miracoloso.

Al 24’ minuto Avellino ancora pericoloso con Migliorini che di testa esalta i riflessi di Rosati. Parata importante per il numero uno biancorosso al rientro dal primo minuto.

Allora ci prova Pajac da fuori area, ma il tiro è forte quanto centrale. Radu blocca senza affanni. Falco emula il compagno dalla distanza con risultato pressoché identico.

Gli irpini sfiorano il vantaggio al 36esimo: Asencio riceve da Molina al limite dell’area e calcia di poco a lato ignorando un suo compagno solissimo sulla destra. Il Perugia è fortunato nell’occasione. Sono solo le prove generali per i campani.

Ardemagni, al 42esimo, sfrutta il preciso cross di Laverone insaccando la sfera in rete di testa per il più classico dei gol dell’ex. Il numero 9 non esulta per rispetto verso i suoi ex tifosi.

Poco più tardi Pajac stende Moretti al limite dell’area beccando il giallo. Sulla conseguente punizione lo stesso Moretti becca la barriera.

Il primo tempo termina così con gli ospiti in vantaggio e con un Grifo che si accende solo a folate ma che finora non ha per nulla convinto.

Nella ripresa i ragazzi di Breda appaiono vogliosi ma molto imprecisi. L’Avellino trova spazi e prova a far male con le ripartenze. Come al 54esimo, quando D’Angelo esplode una botta che trova Rosati attento.

Suagher ferma irregolarmente Monaco sulla fascia e prende il giallo. Punizione per il Grifo che batte Pajac per la testa di Volta: palla alta sopra la traversa.

Breda dà il via alla girandola dei cambi: escono prima Mustacchio e poi Falco, entrano Terrani e Cerri.

Proprio Cerri viene imbeccato bene a rete, ma all’ultimo c’è il recupero di un difensore dell’Avellino. L’attaccante reclama il rigore e viene ammonito per proteste. La Penna indica solo il corner.

Castaldo rileva Asencio, Bianco sostituisce Brighi.

Bandinelli, dopo un’azione convulsa, calcia di poco sopra la traversa. L’Avellino risponde con D’Angelo, ma Rosati è superlativo.

Al 73’ c’è l’episodio a favore del Perugia: La Penna rileva un tocco di mano di Molina in area campana e concede il penalty. Cerri dagli 11 metri non sbaglia e ristabilisce la parità. 1-1.

Ora sulle ali dell’entusiasmo il Perugia ci prova con maggiore convinzione. Buonaiuto mette in mezzo, Cerri raccoglie la sfera, si gira ma viene murato.

A un minuto dal 90esimo Bianco fa un break sulla corsia destra e mette in mezzo per la corrente Cerri che calcia a botta sicura. Ancora murato dalla difesa biancoverde che si salva.

Nel recupero anche l’Avellino ha un’occasione: dalla distanza ci prova Di Tacchio dopo errore in uscita del Perugia. Rosati mette ancora in corner.

Non succede altro. Termina con un pareggio la sfida tra Grifo e Lupi.

PERUGIA – AVELLINO 1-1 (0-1)

PERUGIA: (4-2-3-1) Rosati; Zanon, Volta, Monaco, Pajac; Brighi (21’ st Bianco), Bandinelli; Mustacchio (12’ st Terrani), Falco (14’ st Cerri), Buonaiuto; Di Carmine. A disp.: Nocchi, Santopadre, Casale, Dossena, Belmonte, Colombatto, Han. All.: Breda

AVELLINO: (3-5-1-1) Radu; Suagher, Migliorini, Ngawa; Laverone, D’Angelo (37’ st Falasco), Di Tacchio, Moretti (24’ st Lasik), Molina; Asencio (21’ st Castaldo); Ardemagni. A disp.: Lezzerini, Iuliano, Kresic, Camarà, Gliha, Paghera, Bidaoui. All.: Novellino

RETI: 42’ pt Ardemagni (A), 30’ st Cerri rig. (P)

ARBITRO: Federico La Penna di Roma 1 (Baccini – Scatragli)

NOTE: ammoniti: 16’ pt Bandinelli (P), 44’ pt Pajac (P), 5’ st Migliorini (A), 9’ st Suagher (A), 16’ st Di Tacchio (A), 18’ st Cerri (P) angoli: 4-5 recupero: 2’ pt – 4’ st   Spettatori: 7885

Nicolò Brillo

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