TERNI – “L’assenza ingiustificata del sindaco Latini,  e priva di ogni rispetto nei confronti dei partecipanti alla firma del protocollo per il centro federale di canotaggio di Piediluco e per il suo lancio in vista dei mondiali del 2021, è ancora più grave se si considera l’operato in Regione del suo partito, la Lega", scrive in una nota il capogruppo del Pd Francesco Filipponi.

"A Perugia infatti – spiega Filipponi - la Lega si dimostra attenta alle esigenze del territorio di Terni, delle sorti del centro federale di canotaggio che tanto ha dato allo sport nazionale e internazionale e che tanto ha dato soprattutto a Piediluco in termini di presenze e flussi turistici.  La Lega in Regione, nel corso dei lavori della 2° commissione consigliare permanente ha votato insieme ad un’ampia maggioranza a favore dell’utilizzo della definizione dei criteri e delle modalità per la destinazione delle risorse per progetti che vedano interessate le federazioni sportive nazionali”.

“Si è trattata- continua il capogruppo dem - di una scelta ampia e condivisa, quella di sostenere e sviluppare quel tessuto sportivo che in Umbria tanto ha dato in termini di sviluppo, di centralità turistica, in una immagine e in una sostanza di una regione capace di organizzare e ospitare grandi manifestazioni sportive ma anche di essere un luogo ideale per preparare  imprese  e per diffondere la cultura dello sport.
Ebbene, a Terni, a tutto questo, il massimo rappresentante politico della Lega, il sindaco Latini, che viene dopo solo il commissario politico inviato da Roma, ha detto di no.
Non andando alla firma, il sindaco si è assunto la responsabilità di penalizzare il centro federale, di mandare il messaggio al presidente nazionale della Federazione Italiano Canotaggio che il Comune di Terni non fa squadra con questa struttura. Analogo messaggio è stato inviato ad Erg e alla Fondazione Carit”.

Per Filipponi “La giunta Latini per lo sport ha saputo solo consegnare targhe e attestati, ma agli atleti occorre stare vicini sia con le parole che con i fatti, con le strutture e gli investimenti.
L’auspicio del Partito democratico di Terni, nell’interesse di Terni e di Piediluco, è che il sindaco e l’assessore Melasecche smettano di riversare la loro guerra personale ai canoni idrici sul centro federale di canotaggio e che anzi vedano in esso una struttura che viene sopra ad ogni polemica di parte”.

 
 
 

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