PERUGIA - Antonella Duchini "non ha mai ricevuto da alcuno, in oltre 37 anni di irreprensibile attività professionale, vantaggi in danaro e o utilità economiche di qualunque genere, avendo svolto la sua funzione giudiziaria nel rigoroso rispetto delle norme di legge garantendo, sempre e nei riguardi di tutti, imparzialità e neutralità": lo sottolineano i suoi difensori, gli avvocati Nicola Di Mario e Michele Nannarone dopo le nuove contestazioni all'ex procuratore aggiunto di Perugia da parte dei pm di Firenze.

Secondo i legali "dalla disamina delle imputazioni emerge che Duchini non ha mai percepito benefici patrimoniali e o materiali collegati, direttamente o indirettamente, ad attività d'Ufficio delle quali era titolare". "E' doveroso puntualizzare - aggiungono - che la ipotizzata corruzione in atti giudiziari riguarderebbe una richiesta di archiviazione (risalente al 2010) avanzata a fronte di una notizia di reato rivelatasi, a conclusione di scrupolose attività di riscontro, priva di fondatezza".

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