TERNI – “Quello che l’assessore al Welfare Cecconi sa fare da solo lo abbiamo visto molto chiaramente con lo smantellamento del trasporto alle persone con disabilità, quando ha deciso, per tagliare risorse, di mettere quattro soldi quattro nelle mani delle famiglie – che ora si ritrovano da sole a fronteggiare il problema -  piuttosto che assicurare il sacrosanto diritto alla mobilità di chi non ne ha una propria", dichiara in una nota il capogruppo del Pd Francesco Filipponi.

"L’assessore riesce a fare  meglio – molto meglio – quando invece segue il lavoro fatto da altri. Mi riferisco - prosegue Filipponi -  al milione e 123mila di euro, nell’ambito del Piano operativo regionale del Fondo sociale europeo  che possono essere utilizzati per i comuni della Zona sociale 10, primo fra tutti il comune di Terni. 537mila euro per l’assistenza domiciliare ai minori disabili, 421mila euro per il servizio avviamento al lavoro per gli adulti disabili, 153mila euro per l' avviamento al lavoro per giovani disabili: cifre disponibili grazie alla sottoscrizione dell’accordo per Agenda Urbana tra la Regione Umbria e il Comune di Terni nel 2017. Tra gli errori del passato quindi sicuramente non può essere addebitato al centro sinistra un lavoro del quale siamo orgogliosi, di avere reperito risorse rilevanti per i ternani in difficoltà. Siamo orgogliosi del lavoro fatto nel mondo del sociale, insieme a tante associazioni, famiglie operatori,  con risorse concrete individuate, con l’utilizzo a pieno del fondi comunitari, con la partecipazione  a bandi per sperimentare modelli innovativi. Terni, in tema di Welfare, si è attestata fra le eccellenze nazionali come buona prassi nell’innovazione per il tema della disabilità. Negli sbagli del passato, sicuramente non c'è quello di aver lasciato una città senza una forte rete sociale.
Siamo felici che ci siano queste risorse per Terni, siamo felici che l’attuale amministrazione abbia seguito anche i criteri per attuare oggi servizi innovati e più in linea alle esigenze delle persone. 
Vede assessore c’è chi lavora per Terni, chi reperisce risorse per le persone in difficoltà e chi, invece, le taglia, come ha fatto lei per il trasporto disabili. Perché, al di la della sua propaganda e dei suoi attacchi strumentali al Pd, i dati dicono che per il trasporto disabili si è passati da 300 mila euro a meno di 80 mila euro l’anno; che è diminuita la mobilità dei disabili; che almeno dieci lavoratori hanno perso la loro occupazione.  
Dispiace moltissimo constatare che come sempre  lei scambi il suo  ruolo pubblico come un impegno assolutamente personale ed individualistico come dimostrano le sue dichiarazioni, come se il Welfare cittadino  facesse capo non all’Amministrazione comunale nel suo complesso,  alla Regione, alla Usl, al Governo, ma a una sorta di Superuomo intento a decantare da solo  presunti meriti. 
La invitiamo assessore ad essere più rispettoso del lavoro degli altri, soprattutto più rispettoso delle persone in difficoltà. Comprendiamo che lei deve fronteggiare le continue voci di un avvicendamento alla gestione politica del Welfare cittadino, così come il malumore dei suoi alleati che, non ho problemi ad ammettere, sui temi del Welfare, della presa in carico delle persone in difficoltà,  hanno fatto intuire una anima sociale e una sensibilità a lei sconosciute”. 

 

 

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