Si terranno domani sabato 25 maggio, a Villa Umbra in località Pila di Perugia (dalle ore 9.30), le finali regionali del progetto pilota “A scuola d’impresa”, promosso dall’Agenzia Umbria Ricerche (“Aur”) e finanziato nell’ambito del Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo 2007-2013 (Asse V Transnazionalità e Interregionalità) della Regione Umbria. Gestito dall’Aur in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria e realizzato da “Ecipa” Umbria, “Ecipar” Ravenna e Centro studi “Città di Foligno”, con il supporto e sostegno della Cna Umbria, il progetto si è posto l’obiettivo di favorire la cooperazione tra il mondo della scuola e il mondo imprenditoriale attraverso iniziative di diffusione della cultura d’impresa nelle scuole.

I giovani hanno seguito un percorso formativo e di accompagnamento, orientato a sviluppare lo spirito imprenditoriale e a fornire loro le competenze necessarie alla creazione d’impresa. Ora il progetto è nella fase delle competizioni regionali, in cui si “scontreranno” 21 idee d’impresa sviluppate dai giovani studenti, divisi in squadre, che frequentano tredici istituti superiori umbri. In seguito a una mirata formazione, 250 studenti, divisi inizialmente in 56 squadre, hanno simulato un progetto d’impresa partendo da una loro idea imprenditoriale.

“I giovani partecipanti – spiega Anna Ascani, direttore dell’Aur - hanno messo in campo, in una logica di ‘learning by doing’, le azioni che si devono realizzare per diventare imprenditore, quali rapporti con le banche, ipotesi di produzione del prodotto, piano di marketing, compiendo tutto il percorso che va dall’idea imprenditoriale al ‘business plan’”.

   Per valutare l’innovatività e la fattibilità delle idee d’impresa individuate, sono state organizzate giornate di incontro e confronto con imprenditori locali, nella sede del Bic Umbria- Sviluppumbria.

Concluso questo percorso, le squadre delle scuole coinvolte si confronteranno domani tra di loro a Villa Umbra in una competizione in cui verranno premiati i migliori quattro progetti d’impresa che quindi parteciperanno alla competizione nazionale che si terrà il 1 giugno a Ravenna.         

   “Le competizioni - precisa Ascani - si sviluppano su tre livelli: regionale, in cui le squadre selezionate a livello regionale competono tra loro per aggiudicarsi la partecipazione alla competizione nazionale; nazionale, al quale accederanno le classi vincitrici della competizione regionale; europeo, e in questo caso sarà la classe umbra che si posizionerà meglio alla competizione nazionale ad accedere alla gara che determinerà il vincitore finale”. Per la squadra vincitrice della competizione nazionale, il premio consiste nella partecipazione alla competizione internazionale che si terrà alle isole Faroer. Per tali iniziative è stato attivato un partenariato con altri Paesi dell’Unione Europea.

   La competizione tra le 21 idee d’impresa prevista per domani avrà inizio alle 9.30 e proseguirà per tutta la mattinata coinvolgendo i 93 finalisti degli istituti “Cavour Marconi”, “Capitini” e “Giordano Bruno” di Perugia; il Liceo “Marconi” e l’Istituto “Orfini” di Foligno, il “Marco Polo-Bonghi” di Assisi, il “Ciuffelli–Einaudi” di Todi, il Liceo “Mazzatinti” di Gubbio, l’Istituto “Ghandi” di Narni, l’Istituto “Da Vinci” di Umbertide, l’Istituto “Spagna” di Spoleto e gli Istituti Omnicomprensivi di Amelia e Magione.

   Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15.30, è prevista la proclamazione dei vincitori, con l’individuazione delle quattro squadre di studenti che rappresenteranno l’Umbria alla finale nazionale della competizione,  e la cerimonia di premiazione alla quale parteciperanno il direttore dell’Agenzia Umbria Ricerche Anna Ascani; il direttore alla programmazione, innovazione e competitività della Regione Umbria Lucio Caporizzi; il presidente nazionale di Ecipa Marco Baldi; il presidente della Cna Umbria Renato Cesca;  Antonella Gambacorta, della Direzione Scolastica Regionale, e Andrea Gambi, coordinatore nazionale del circuito “Enterprise European Business Game”.

   “Questo progetto pilota – rileva il direttore di ‘Aur’, Ascani - promuove lo spirito imprenditoriale e la creatività nei giovani e allo stesso tempo favorisce l’interculturalità e la mobilità. Aspetti di grande importanza per il momento storico che stiamo vivendo”.

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