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PERUGIA - Meredith Kercher venne uccisa nel tentativo di trascinarla ''in un perverso gioco sessuale di gruppo'' al quale non voleva partecipare. Amanda Knox la colpi' con un coltello al collo, mentre Rudy Guede e Raffaele Sollecito la tenevano per le braccia (con l'ivoriano che cercava anche di violentarla). Un delitto legato all'uso di droga, ma anche alla notte di Halloween e ai fumetti manga secondo lo scenario delineato oggi dai pm giuliano Mignini e Manuela Comodi. Al termine di una lunga requisitoria i magistrati hanno chiesto al gup Paolo Micheli di condannare all'ergastolo Guede (processato con il rito abbreviato) e di rinviare a giudizio la Knox e Sollecito. Una decisione che arrivera' tra il 27 e il 28 ottobre dopo gli interventi di parti civili e difese che ribadiranno l'estraneita' alle accuse dei tre. Oggi i pubblici ministeri hanno delineato quelli che ritengono siano stati i ruoli degli imputati. A loro avviso quando Mez venne uccisa era in ginocchio davanti all'armadio della sua camera. Guede le teneva un braccio, cercando anche di violentarla, e Sollecito l'altro. Con la Knox davanti a lei. Secondo i pm e' proprio la giovane americana a tenere in mano il coltello da cucina con il quale - in base alla ricostruzione accusatoria - prima la punzecchio' al collo per poi affondare la lama quando Mez cerco' di sfuggire. Secondo i magistrati - che hanno coordinato l'inchiesta della squadra mobile di Perugia e dello Sco - Guede aveva conosciuto Amanda nel pub allora gestito da Patrick Lumumba (arrestato e poi prosciolto da ogni accusa) dove faceva la cameriera. Allo stesso tempola giovane di Seattle era fidanzata con Sollecito e i tre - ritengono gli inquirenti - la sera del primo novembre arrivarono insieme nell'abitazione di via della Pergola dove Meredith era tornata dopo una cena con le amiche. Quel giorno Amanda e Mez, che dividevano la casa dopo essere giunta a Perugia per i loro studi, erano sole nell'appartamento. Secondo i pm, quindi, era l'occasione per cercare di trascinare ''in un perverso gioco sessuale di gruppo'' la giovane inglese definita riservata e attaccata alla famiglia, oltre che innamorata del fidanzato italiano. Ma anche per impossessarsi del suo denaro. Hanno quindi parlato di un tentativo di Guede, forse istigato da Amanda, di ''ammorbidire'' Mez fallito pero' per la reazione della giovane inglese. Quindi il tentativo da parte dei tre - ipotizza l'accusa - di strozzarla e infine la coltellata mortale al collo. Il tutto durato circa un'ora. I magistrati ritengono non inverosimile l'ipotesi che il progetto fosse legato anchealla tradizione di Halloween, quella del 31 ottobre. Condividi