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Ing. Giocondo Talamonti Ci sono elementi che, quando si mescolano, creano fusioni magnifiche; altri, invece, formano miscele esplosive. La convivenza più complicata vede, da una parte, lo sport e dall’altra la politica. L’incompatibilità è strutturale. Anzi, molecolare. Non possono aggregarsi perché il primo è costituito da particelle nobili, quelle derivate da ideali di lealtà, coraggio, dignità, mentre la seconda ha una struttura a base di calcolo. Nonostante l’intolleranza chimica sia nota a tutti, i tentativi di superare l’impedimento continuano a moltiplicarsi; in tal senso vanno interpretate le prove di forza a cui si assiste con ostinazione sia sui campi di gara che sugli spalti di mezzo mondo. L’ultimo è quello di un manipolo di neofascisti nostrani inneggianti al Duce dalla curva dello stadio di Sofia nel corso dell’incontro di calcio Bulgaria - Italia. La visibilità assicurata dalla diretta TV ha incoraggiato, più che le birre in corpo, la vigliaccheria dei nostri delinquenti da esportazione, dopo che si erano esibiti per le vie della capitale bulgara nella distruzione di locali e in scontri con la polizia. Di costoro si conoscono nome, cognome, indirizzo e frequentazioni abituali, ma la quasi certezza che non rischieranno niente prova l’incompatibilità fra sport e politica. Eppure, non sarebbe difficile far desistere personaggi così squallidi da manifestazioni gratuite di violenza, fatte in nome e rappresentanza di una nazione, se ciascuno di noi, e con noi le istituzioni dello Stato, ci prefiggessimo di curare con più attenzione la formazione culturale, sociale e politica dei cittadini. La scuola, in primis, deve accollarsi il compito gravoso di sostenere una parte determinante, ma anche la società e la famiglia devono fare scelte coraggiose. Gli effetti della mala educazione sono sotto gli occhi di tutti: ripetuti esempi di intolleranza, abitudine alla discriminazione e uso gratuito della forza riempiono le cronache di tutti i giorni ed investono ogni ambito della vita sociale. Ma almeno salviamo lo sport. Condividi